Superbeo77
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Salve..Siamo in predicato di acquistare un immobile insieme a mia moglie...Lei non è proprietaria di nessun immobile, mentre io sono il proprietario dell'appartamento che attualmente abitiamo (e che vorremmo tenere per, in futuro, lasciarlo a nostra figlia..). I notai interpellati in proposito, ci hanno dato ragguagli sulla prospettiva (più economica) che mia moglie si intesti al 100% l'immobile (come prima casa), sia che entrambi ce la cointestiamo al 50% (lei come prima, io come seconda...)soluzione quest'ultima molto più onerosa, ma lineare per garantire a entrambi i reciproci diritti per il futuro....Per garantire una soluzione di "compromesso" nella quale a entrambi venga riconosciuto il contributo dato all'operazione, un notaio ci avrebbe suggerito di gestire la transazione facendo in modo che a me (già proprietario di 1 immobile) sia ascritta la NUDA PROPRIETA' 100% del nuovo appartamento, mentre a mia moglie (non intestataria di alcun immobile) sia dato l'USUFRUTTO 100 % dell'immobile che acquisteremo (e nel quale trasferiremo la residenza..)
Questa soluzione è già stata percorsa da qualcuno di voi ? Quali obblighi e\o situazioni "particolari" crea fra i coniugi, una volta applicata? Effettivamente, i diritti di entrambi sono paritariamente riconosciuti con questo espediente? Inoltre....nella fase successiva all'acquisto, i costi di gestione (IMU, tasse varie ecc) come si configurano ? Come prima casa o come seconda casa ?Grazie dell'aiuto
Questa soluzione è già stata percorsa da qualcuno di voi ? Quali obblighi e\o situazioni "particolari" crea fra i coniugi, una volta applicata? Effettivamente, i diritti di entrambi sono paritariamente riconosciuti con questo espediente? Inoltre....nella fase successiva all'acquisto, i costi di gestione (IMU, tasse varie ecc) come si configurano ? Come prima casa o come seconda casa ?Grazie dell'aiuto