toscogroup

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Credo sia impossibile che un agente non sappia queste cose, anche perche' con il mercato fermo di ora si cerca di fare spendere meno possibile al cliente. Spero che l'agente si riferisse a immobili in costruzione o da imprese costruttrici (dove le tasse si pagano sul valore di costruzione e non su quello catastale), altrimenti.... un altro punto a sfavore per la nostra categoria. Purtroppo.
 

Ennio Alessandro Rossi

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Professionista
ovviamente "il prezzo valore" è applicabile nel contesto soggettivo come indicato nel post n.5 sopra richiamato che qui riporto :
... “ il prezzo valore” si applica quando la tassazione è a “imposta di registro, ipotecarie e catastali ” il profilo del possibile venditore è duplice: può essere anche lui persona fisica non imprenditrice , oppure una società , una impresa o un ente che per imposizione effettui una cessione dell’unità non soggetta ad IVA . Così per esempio soggiacciono ai benefici del “prezzo valore” oltre a tutte le vendite in cui entrambe le parti sono “privati”, anche le vendite fatte da cedenti non-soggetti IVA (associazioni, fondazioni e simili), o da società o imprese in regime di esenzione IVA o le vendite fatte da imprese costruttrici o di ristrutturazione oltre i quattro anni dalla data di ultimazione della costruzione o dell'intervento, o le vendite fatte da imprese che non hanno costruito o ristrutturato l'immobile.
Per cui: Se il venditore è una impresa costruttrice che fattura entro 4 anni dalla fine dell'opera , l'imposta si applica sul corrispettivo pieno e non trova applicazione la facilitazione del "prezzo valore "
 

Ciro

Nuovo Iscritto
Ciao Jirogin,
devo fare ammenda: dopo aver letto le risposte di Ennio ed Adriano, sono andato di corsa a vedere cosa c'era scritto sul preventivo redatto dal notaio dell'agenzia, pronto per una sonora protesta verso la stessa, ma ... mi sono subito accorto che diversamente da quanto comunicatomi a parole (del cui contenuto sono del resto assolutamente sicuro), i calcoli effettuati corrispondono a quelli riferiti al c.d. PREZZO - VALORE.
Dell'iscrizione all'albo dell'agente, credo ci sia la quasi garanzia, in quanto lavora per una rete molto diffusa sul territorio nazionale che credo svolga azioni di controllo sui suoi associati. Peccato però abbia difettato di chiarezza, e spero che si sia trattato solo di questo.
bye !
 

bolognaprogramme

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Professionista
Buonasera, sono proprietaria di una prima casa che si trova in Umbria che è stata acquistata dai miei genitori e a me intestata usufruendo delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa. Nella realtà è vissuta ed usata dai miei genitori.Mi trovo ora nella possibilità di poter acquisire un immobile a Roma che diventerebbe per me seconda . Potrei intestare aquesta nuova casa da acquistare a mia figlia minorenne (ha solo tre anni)?
grazie a chiunque possa darmi un consiglio


Per intestare una casa ad un minore, come hanno giustamente detto i miei colleghi, bisogna coinvolgere il Tribunale dei Minori.
E' una pratica che segue il notaio, che fa fare una perizia giurata ad un tecnico e la presenta al tribunale.

Il giudice nomina uno o più tutori (in questo caso i genitori) e poi si può rogitare con i benefici fiscali.

Certo, la bimba è piccola, per cui per evitare di trovarsi in difficoltà fino a che diventerà maggiorenne (il giudice entra in tutte le decisioni relative all'immobile...) forse sarebbe opportuno valutare quanto suggerito dai colleghi per l'acquisto come seconda casa.

Silvana
 

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