Entro certi limiti non cambia, stiamo parlando di unità immobiliari e/o villette in aree urbane; discorso differente se ogetto di stima è una tenuta con "casolare", casa colonica o villa di rappresentanza con parco, anche perché in questi ultimi casi il terreno non è mai lasciato incolto ma piuttosto è produttivo (configurabile quindi come azienda agricola) oppure dispone di impianti sportivi privati (piscina, campo da tennis, calcetto, maneggio, ecc.) perciò la valutazione è fortemente condizionata da questi aspetti.
@ DONDONATO: ed invece no, la cosa cambia.
Se mi è concesso Vorrei approfondire il discorso con un esempio:
Villa con 500mq. di giardino pertinenziale all'abitazione, piantumato, erbetta e giochi bimbi.
La mia opinione è che, 100mq. e 500mq. non possono essere considerati con la stessa percentuale dello
0,25 perchè in tal caso, applicando i parametri indicati nell'esempio, il valore schizzerebbe quasi al doppio
del reale snaturando la reale stima dell'immobile per una giusta collocazione sul mercato.
Secondo il mio modesto parere, potrebbe essere giusto, il seguente parametro:
100 = 0,25 ... 500 = 0,15, se non proprio 0,10(e sarebbe anche un'ottima valutazione).
125 x 3000= 375.000; ...quindi il terreno di 100mq. ha un valore di 75.000;
175 x 3000= 525.000; ... " " " " 500mq. ha un valore di 225.000, molto di più, ma sempre meno che applicando il parametro, come hai detto 'tu' ..enucleato.. il quale farebbe scaturire un valore dell'immobile di 675.000, ben 150.000 euro in più.
E' naturale che una giusta e corretta valutazione è fatta tenuto conto di tanti fattori e condizioni, i luoghi, il contesto, tutta una serie di cose che i periti estimatori conoscono bene.
:daccordo:
però é importante anche tenere conto del mercato.