Voglio sottoporvi un mio caso nella speranza di avere piu' informazioni possibili in merito. La situazione è la seguente: La Ditta XXX ha costruito una serie di villette in zona di cui la metà vendute e l'altra metà no. Per motivi finanziari la ditta è andata in crisi e quindi si è aperto un concordato preventivo nella speranza di poter evitare il fallimento. Data la situazione particolare vengono vendute ad una cifra davvero interessante anche se internamente sono da finire. L'operazione quindi è piu' che appetibile pe cui mi sono proposto per l'acquisto. Il problema pero' sorge dal fatto che dal momento che non le acquisterei come prima casa correrei in caso di successivo fallimento dell'impresa in una azione revocatoria, rischio che non viene corso da chi invece acquista come prima casa. L'operazione quindi è saltata ma mi chiedo ( e soprattutto Vi chiedo) se esiste o meno un modo per mettermi al sicuro o devo mettremi il cuore in pace. Un vero peccato aver davanti una occasione cosi' buona e non poterla sfruttare. D'altra parte per vari motivi è improbabile che possano essere acquistate da privati per prima casa e quindi la situazione paradossale è che c'è l'acquirente, i creditori sono d'accordo con gli importi ma l'unica strada pare essere il fallimento e la messa all'asta dei beni.