forest

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Ultimo aggiornamento con sorpresa...Ho fatto una visita al mio notaio che ha letto attentamente il compromesso...una piccola clausola recita la data di stipula del rogito potrà essere prorogata solo nel caso che la banca non abbia ancora erogato il mutuo. Il notaio dice che è indifferente "non puoi certo aspettare una vita un mutuo che chissà quando arriva" parole sue. Cmq devo solo mandare una raccomandata dove do un termine perentorio di 15 giorni per la stipula. In quanto alla documentazione mancante (concessione edilizia) è un problema dell' acquirente poichè si è impegnato tramite scrittura a richiederlo nei tempi e modi previsti. Non so come andrà a finire..
 

Antonio Abiuso

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Facci sapere come sarà andata a finire (specie al seguito della raccomandata col termine di 15 giorni fissato in extremis per l'adempimento del promissario acquirente...)
 

forest

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Assolutamente non è mia intenzione trattenere la caparra per nessun motivo, solo che non vorrei dare il doppio per una tettoia che non risulta da progetto
 

Franci63

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Ma il problema di cui ti preoccupi non era una porta spostata ?
Ora è una tettoia.
Se è abusiva sei tu in torto.
Ma se c'è, come avevi scritto, la condizione sospensiva mutuo, non corri rischi di restituzione doppio caparra.
Ma forse sono io che non capisco, dato che le info arrivano a rate.
 

forest

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la porta spostata era un esempio per dire che la banca anche per un buco al muro non concede il mutuo. Il problema è una tettoia di circa 6 metri e l'acquirente sa bene del problema che abbiamo scoperto dopo aver richiesto piantina catastale, ma a lui non interessa è convinto che la banca non faccia problemi perchè dice che è cliente. Il mio problema è che se la banca non da il mutuo per colpa della tettoia o altro che mi si richieda il doppio della caparra e lungi da me l'idea di trattenermi la caparra per qualsiasi motivo.
 

Antonio Abiuso

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A questo punto appare chiaro che il promissario compratore continua ad essere interessato, nonostante tutto, all'acquisto. Pertanto il problema con la banca, di cui tra l'altro "è cliente", se lo deve sbrogliare lui. Certo è che se poi non lo risolve e lui non ha mezzi propri per il saldo del prezzo, è molto probabile che s'arrenda e quindi pretenda il doppio della caparra versata poiché dello stato invendibile dell'immobile, non sanato per via dell'irregolarità edilizia, ne saresti comunque tu alla fine responsabile e quindi obbligato a restituire la caparra doppia. Dura lex, sed lex!
 

Gianco

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Professionista
la banca anche per un buco al muro non concede il mutuo.
Non è la banca che di sua sponte non concede il mutuo, ma si affida alla certificazione del tecnico incaricato di fare l'accertamento. Se costui è pignolo non passa un buco, ma generalmente il sopralluogo è negativo se esistono abusi edilizi da sanare necessariamente.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Il mio problema è che se la banca non da il mutuo per colpa della tettoia o altro che mi si richieda il doppio della caparra e lungi da me l'idea di trattenermi la caparra per qualsiasi motivo.
Certo è che se poi non lo risolve e lui non ha mezzi propri per il saldo del prezzo, è molto probabile che s'arrenda e quindi pretenda il doppio della caparra versata poiché dello stato invendibile dell'immobile, non sanato per via dell'irregolarità edilizia, ne saresti comunque tu alla fine responsabile e quindi obbligato a restituire la caparra doppia.
Se nel contratto c'è la condizione sospensiva per il mutuo, no mutuo =no contratto efficace.
Renderai la caparra e basta. L'acquirente non può chiedere il doppio.
 

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