Questa mattina ricevo l'avviso di convocazione assemblea annuale dall'amministratore: con una novità. All'ordine del giorno mette:
2) Deliberazione in merito all'esecuzione delle analisi dell'acqua potabile, all'interno del condominio come da D. Lgs n. 31 del 2 febbraio 2001 (vedere allegato).
L'amministratore si ritiene responsabile, e cita una frequenza di controllo annuale.
Premetto che sono coinvolto in diversi condomini e questa è la prima volta che viene sollevato questo problema, e proprio in una località di montagna dove l'acqua sgorga dai rubinetti fresca ... come la fonte di montagna.
Da una veloce lettura del Dgls mi pare che l'amministratore abbia frainteso il senso del termine gestore, e siamo di fronte al solito eccesso di zelo nel propinare normative obbligatorie.
A prescindere da possibili motivazioni legate a fatti eccezionali a me non noti (incidenti sulla rete che possano destare sospetti sulla qualità dell'erogazione) mi sembra che la interpretazione generalizzata del decreto sia alquanto distorta.
Definizione di gestore nel decreto:
c) "gestore": il gestore del servizio idrico integrato, cosi' come definito dall'articolo 2, comma 1, lettera o-bis) del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, e successive modifiche, nonche' chiunque fornisca acqua a terzi attraverso impianti idrici autonomi o cisterne, fisse o mobili;
Cosa ne pensano gli amministratori di condominio presenti sul forum?
2) Deliberazione in merito all'esecuzione delle analisi dell'acqua potabile, all'interno del condominio come da D. Lgs n. 31 del 2 febbraio 2001 (vedere allegato).
L'amministratore si ritiene responsabile, e cita una frequenza di controllo annuale.
Premetto che sono coinvolto in diversi condomini e questa è la prima volta che viene sollevato questo problema, e proprio in una località di montagna dove l'acqua sgorga dai rubinetti fresca ... come la fonte di montagna.
Da una veloce lettura del Dgls mi pare che l'amministratore abbia frainteso il senso del termine gestore, e siamo di fronte al solito eccesso di zelo nel propinare normative obbligatorie.
A prescindere da possibili motivazioni legate a fatti eccezionali a me non noti (incidenti sulla rete che possano destare sospetti sulla qualità dell'erogazione) mi sembra che la interpretazione generalizzata del decreto sia alquanto distorta.
Definizione di gestore nel decreto:
c) "gestore": il gestore del servizio idrico integrato, cosi' come definito dall'articolo 2, comma 1, lettera o-bis) del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, e successive modifiche, nonche' chiunque fornisca acqua a terzi attraverso impianti idrici autonomi o cisterne, fisse o mobili;
Cosa ne pensano gli amministratori di condominio presenti sul forum?