Buona sera a tutti, finalmente dopo tanto girare io e la mia ragazza abbiamo trovato la casa che fa per noi:
attualmente abbiamo fatto la proposta di acquisto, mettendo come prova di fiducia un assegno di 3.000 euro che tuttora tiene l' agente immobiliare, ma che è intestato al costruttore. Dopo la trattativa so che la proposta (con le sue varianti di capitolato), è stata accettata.
Nella proposta ci impegnavamo a fare il preliminare entro il 30-04-2010, versando un acconto di 27.000 più IVA (che con i 3.000 che ho già versato che verranno tramutati in caparra confirmatoria diventa 30.000), e al 15-07-2010 un altro acconto di 30.000 più IVA.
Fin qui tutto bene: ora la mia domanda è questa: io devo vendere un appartamento per acquistare questo, lo sa il costruttore e lo sa l' agente immobiliare.
i miei acconti che fine fanno se a dicembre di quest' anno (data per cui è stato definito il rogito), io non ho venduto l' appartamento xè nessuno lo vuole, e sono così costretto a rinunciare all' acquisto di quello nuovo??
L' agente immobiliare mi ha detto che il costruttore ha la fideiussione e che al momento del preliminare è tenuto a darcene copia, così se fallisce io recupero sia il mio assegno della caparra confirmatoria sia tutti gli acconti. 8anche se il costruttore è solido e non ha chiesto mutui per costruire questa casa xè li ha di suo).
L' agente mi ha detto che se a dicembre non abbiamo venduto la casa e quindi non possiamo acquistare quella nuova, ci ridanno gli acconti, e si tengono l' assegno della caparra confirmatoria. E' vero?? Xè se così fosse non sono i 3.000 euro che perdo che mi interessano, ma il fatto che dopo tanto girare ci siamo disegnati e trovato la casa che piaceva a noi, e questo ci farebbe più male dei 3.000 euro, ma un conto alla fine è perdere 3000 euro, un conto perdere 60.000 euro più IVA.... capite??
Mi sono spiegato bene??
Riassumendo la domanda, è vero che perdo solo i 3.00 euro?? devo scrivere questa cosa nel preliminare?? sotto quale formula, di condizione sospensiva??
PS: una cosa non ho detto: per il mutuo nessun problema, alla fine noi chiederemo (vendo la casa) un mutuo di circa il 35% del valore della casa, e da una prima "chiacchierata" con la banca non ci sono problemi con la concessione del mutuo, quindi la concessione del mutuo non la mettiamo come condizione sospensiva.
Aspettando le vostre risposte per ora vi saluto
attualmente abbiamo fatto la proposta di acquisto, mettendo come prova di fiducia un assegno di 3.000 euro che tuttora tiene l' agente immobiliare, ma che è intestato al costruttore. Dopo la trattativa so che la proposta (con le sue varianti di capitolato), è stata accettata.
Nella proposta ci impegnavamo a fare il preliminare entro il 30-04-2010, versando un acconto di 27.000 più IVA (che con i 3.000 che ho già versato che verranno tramutati in caparra confirmatoria diventa 30.000), e al 15-07-2010 un altro acconto di 30.000 più IVA.
Fin qui tutto bene: ora la mia domanda è questa: io devo vendere un appartamento per acquistare questo, lo sa il costruttore e lo sa l' agente immobiliare.
i miei acconti che fine fanno se a dicembre di quest' anno (data per cui è stato definito il rogito), io non ho venduto l' appartamento xè nessuno lo vuole, e sono così costretto a rinunciare all' acquisto di quello nuovo??
L' agente immobiliare mi ha detto che il costruttore ha la fideiussione e che al momento del preliminare è tenuto a darcene copia, così se fallisce io recupero sia il mio assegno della caparra confirmatoria sia tutti gli acconti. 8anche se il costruttore è solido e non ha chiesto mutui per costruire questa casa xè li ha di suo).
L' agente mi ha detto che se a dicembre non abbiamo venduto la casa e quindi non possiamo acquistare quella nuova, ci ridanno gli acconti, e si tengono l' assegno della caparra confirmatoria. E' vero?? Xè se così fosse non sono i 3.000 euro che perdo che mi interessano, ma il fatto che dopo tanto girare ci siamo disegnati e trovato la casa che piaceva a noi, e questo ci farebbe più male dei 3.000 euro, ma un conto alla fine è perdere 3000 euro, un conto perdere 60.000 euro più IVA.... capite??
Mi sono spiegato bene??
Riassumendo la domanda, è vero che perdo solo i 3.00 euro?? devo scrivere questa cosa nel preliminare?? sotto quale formula, di condizione sospensiva??
PS: una cosa non ho detto: per il mutuo nessun problema, alla fine noi chiederemo (vendo la casa) un mutuo di circa il 35% del valore della casa, e da una prima "chiacchierata" con la banca non ci sono problemi con la concessione del mutuo, quindi la concessione del mutuo non la mettiamo come condizione sospensiva.
Aspettando le vostre risposte per ora vi saluto