Il comodato non è stato redatto in forma scritta ed è un comodato precario (non prevede un termine).no perché il comodato d'uso è iniziato prima che il comodante passasse a miglior vita.
Non hai specificato:
-se il comodato è stato redatto in forma scritta oppure è una disposizione orale
- se il comodato prevedeva un termine oppure è stato lasciata la più ampia discrezionalità di uso (comodato precario).
Il comodatario ha un fratello con cui c'è una certa conflittualità; l'idea del comodatario, quando in futuro avrà accettato l'eredità (che è composta anche da altri cespiti, oltre all'appartamento in questione) è quella di vendere le proprie quote "indivise" (improbabile), sempreché non ci si accordi bonariamente circa la equa spartizione dei beni dell'asse ereditario (anche qui la vedo dura, quantomeno senza l'intervento di un legale) oppure, in ultima, ricorrere alla divisione ereditaria giudiziale.devi dire: se ci sono altri eredi, se ci sono conflittualità tra voi, quale è la paura di accettare o non accettare, ecc.
L'idea di fondo del comodatario è quella di liquidare quanto prima la quota che eventualmente un domani erediterà; evitando di diventare subito erede (sfruttando appunto la finestra temporale dei dieci anni, sempreché non si sia verificata la tacita accettazione dell'eredità di cui si parla in questo topic) permetterebbe al comodatario di studiare (magari con l'aiuto di un legale), con più calma, delle modalità per affrontare meglio la faccenda.