Accettazione tacita di eredità: scuole di pensiero.

[DnG]

Ciao,

Due anni fa io e un mio parente abbiamo ereditato ciascuno il 50% di due immobili da un nostro parente di cui erevamo eredi diretti.
La prossima settimana ho la stipula per la vendita del 50% di uno di questi immobili a questo mio parente (che come ho detto ne detiene già il 50%), mentre l'altro immobile è sul mercato in vendita.

Mi sono state prospettate due possibilità:

1. Accettazione tacita di eredità della quota oggetto della vendita. (500Euro)
2. Accettazione tacita di eredità della quota oggetto della vendita e dell'altro immobile che è sul mercato (750Euro).


Il notaio mi ha detto che ci sono due scuole di pensiero:

1. la presenza di un'accettazione tacita di eredità la rende valida per tutti gli immobili di una stessa eredità (il notaio in questione adotta queste linea di pensiero)
2. ogni immobile deve avere apposita trascrizione e a nulla valgono le accettazioni degli altri immobili delle stessa eredità.


Se pago 750 euro sono "al sicuro", ma poi potrei aver speso 250 euro per niente.
Se pago 500 euro e mi capita poi un notaio della scuola (2) dovrei pagare altre 500-700 per una apposita accettazione tacita..

Voi cosa fareste? C'è una scuola prevalente?

Grazie!

 

[Nemesis]

ogni immobile deve avere apposita trascrizione

La trascrizione avviene presso l'ufficio di pubblicità immobiliare (ex Conservatoria) competente per territorio (dove si trova l'immobile interessato). E nella nota di trascrizione si indicano tutti gli immobili di competenza di quell'ufficio.
Nel caso che l'eredità comprenda anche immobili situati in altri luoghi (di competenza di altri uffici), è opportuno che avvenga la trascrizione anche presso quegli uffici. Altrimenti, se si dovesse successivamente vendere anche uno di quegli altri immobili, sarebbe necessario provvedere alla trascrizione presso l'ufficio competente (con aumento dei costi complessivi).
Oppure, è possibile effettuare un'accettazione espressa (con un atto separato, e che ovviamente comprende tutto il patrimonio ereditato), e quindi da trascrivere presso l'ufficio (o gli uffici) competente/i.

 

[DnG]

La trascrizione avviene presso l'ufficio di pubblicità immobiliare (ex Conservatoria) competente per territorio (dove si trova l'immobile interessato). E nella nota di trascrizione si indicano tutti gli immobili di competenza di quell'ufficio.
Nel caso che l'eredità comprenda anche immobili situati in altri luoghi (di competenza di altri uffici), è opportuno che avvenga la trascrizione anche presso quegli uffici. Altrimenti, se si dovesse successivamente vendere anche uno di quegli altri immobili, sarebbe necessario provvedere alla trascrizione presso l'ufficio competente (con aumento dei costi complessivi).
Oppure, è possibile effettuare un'accettazione espressa (con un atto separato, e che ovviamente comprende tutto il patrimonio ereditato), e quindi da trascrivere presso l'ufficio (o gli uffici) competente/i.

I due immobili di cui ho parlato sono a..100-200 metri di distanza.

 

[Nemesis]

I due immobili di cui ho parlato sono a..100-200 metri di distanza.

Quindi, è altamente probabile che ricadano nella competenza di un unico ufficio di pubblicità immobiliare. Basta che il notaio indichi entrambi gli immobili nella nota di trascrizione dell'accettazione tacita dell'eredità.

 

[DnG]

Quindi, è altamente probabile che ricadano nella competenza di un unico ufficio di pubblicità immobiliare. Basta che il notaio indichi entrambi gli immobili nella nota di trascrizione dell'accettazione tacita dell'eredità.

per questo chiede 250 euro in piu'.. Il notaio non ha spese "vive" (bolli, tasse...) per fare questa operazione?

 

[mapeit]

Come ha scritto @Nemesis questa accettazione tacita viene trascritta in fase di compravendita di un immobile solo presso l'ufficio di pubblicità immobiliare competente per territorio nel luogo in cui si trova l'immobile interessato. Se il notaio indicherà entrambi gli immobili, tale adempimento non dovrà essere ripetuto anche in caso di ulteriore compravendita svolta nello stesso luogo, ovvero per mezzo di un altro notaio locale. Se però un domani dovessi vendere l'altro immobile e svolgere il rogito presso un notaio di un'altra località, dovresti ripetere l'accettazione. Quindi l'indicazione di @Nemesis di svolgere un atto separato di accettazione espressa ti tutelerebbe da tale eventualità. Sul costo di tali accettazioni, purtroppo, si può dire che sono cifre scandalose. A tua consolazione, vi sono anche notai che chiedono "solo" 250 euro (a me è capitato a Genova tempo fa) per la stessa formalità, mentre il vostro notaio sembra essere abbastanza più caro.