DonnaPrassede

Nuovo Iscritto
A nome di mio figlio (quando era ancora nella minore età) per una successione apertasi alla morte dei nonni paterni risultano alcune quote di eredità consistenti in terreni agricoli e in 2 vani di una casa d'abitazione. Tutte queste quote sono inglobate nei beni di cui sono coeredi due suoi zii paterni (fratelli del padre del ragazzo,premorto ai genitori) i quali beneficiano dei beni e perfino li hanno dati in locazione da anni, traendone un reddito. Mio figlio non ha mai preso possesso di questi beni e tantomeno ha mai ricevuto denaro proveniente dalle locazioni. Il comune in cui sono ubicati i beni,intanto, annualmente invia delle richieste di pagamento per TARSU, ICI etc... Adesso che mio figlio ha raggiunto la maggiore età come deve comportarsi? Deve fare l'accettazione di questi beni? E per fare ciò a chi deve rivolgersi? Se accetta deve contribuire alle spese delle varie imposte citate, anche se non beneficia dei beni materialmente? Quanto tempo ha per accettare o è più conveniente che vi rinunci? Tra l'altro lui non avendo un reddito è obbligato a versare le imposte?
Ringrazio per l'attenzione e chiedo consiglio!:idea:
 

erwan

Membro Assiduo
A nome di mio figlio (quando era ancora nella minore età) per una successione apertasi alla morte dei nonni paterni ...
quando sono morti i nonni e quando è diventato maggiorenne il figlio?

Se accetta deve contribuire alle spese delle varie imposte citate, anche se non beneficia dei beni materialmente?
se è comproprietario deve pagare le imposte per la sua quota, ma per la stessa quota ha anche diritto a percepire i frutti del bene

Tra l'altro lui non avendo un reddito è obbligato a versare le imposte?
se diventa comproprietario di un bene concesso in locazione il relativo canone è un reddito.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Concordo con erwan,
lui è proprietario anche se in quota e gli altri coeredi non devono precludergli l'utilizzo del bene.
Partendo da questo principio, e facendosi aiutare da un bravo legale, deve chiedere di poter anche lui usufruire del bene (chiedere le chiavi) e in caso di risposta negativa (come lascia presagire la cosa) richiedere per gli anni passati che la propria quot dei vari redditi siano restituita da chi illeggittimamente ha locato i locali e ne ha tratto beneficio economico.
Farei pure una visione per sapere riguardo alla acsa se ci sono pendenze da saldare (ICI, TARSU, etc) le quali comunque sono a carico del proprietario (le l'immondizia occorrerebbe conoscere se chi vi ha abitato l'abbia pagata, al contrario per l'ICI che spetta al proprietario).
Se non si riesce a trarne niente con le buone, azione di risarcimento per gli anni passati e inizio causa per divisione giudiziale.
In bocca al lupo.
Luigi
 

erwan

Membro Assiduo
Il nonno nel 2006 e la nonna nel 2008. Maggiore età raggiunta nel 2010. Ringrazio erwan per la cortese attenzione rivolta al mio quesito.
quand'è così il figlio può tranquillamente decidere se accettare o rinunciare all'eredità, facendo una dichiarazione nella cancelleria del tribunale o davanti ad un notaio.
bisognerà quindi controllare se e in che termini è stata presentata la dichiarazione di successione, e se l'intestazione dei beni è corretta.
 

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