Accettazione eredita'

[gianni12]

salve, e' morta mia nonna, senza fare testamento. Gli eredi sono 3 fratelli. Mia nonna ha lasciato tre case, un garage e una casa, nella quale, pero', negli anni, uno zio ha effettuato alcuni e forti abusi edilizi. la domanda e': nella successione, e poi nella divisione ereditaria la casa(con abusi), potrebbe essere intestata, tra le altre cose, direttamente allo zio( che sarebbe d'accordo), oppure visto, che sulla stessa, ci sono degli abusi non potrebbe' essere intestata solo a lui e rimarrebbe per forza intestata a tutti e tre?. grazie

 

[Nemesis]

Solamente in sede di divisione potrà essere assegnato un determinato bene a un solo coerede.

 

[gianni12]

quindi nella divisione ereditaria la casa si puo' direttamente intestare solo a uno dei tre, anche se, nella stessa ci sono abusi edilizi?

 

[Dimaraz]

Negli atti tra vivi gli abusi comportano nullità.

 

[gianni12]

quindi se ho capito bene non si puo' intestare solo a uno e deve per forza restare di proprieta' di tutti gli eredi?

 

[Franci63]

quindi se ho capito bene non si puo' intestare solo a uno e deve per forza restare di proprieta' di tutti gli eredi?

Se siete tutti d’accordo , con la divisione della comunione può essere intestata solo a tuo zio.

Negli atti tra vivi gli abusi comportano nullità.

La divisione della successione ereditaria non è considerata atto tra vivi, secondo le ultime sentenze della Cassazione, poiché dipendente da successione, e, in qualche modo, “atto finale” della successione stessa.
Quindi possibile, senza nullità, anche in presenza di abusi.

 

[gianni12]

grazie

 

[Dimaraz]

quindi se ho capito bene non si puo' intestare solo a uno e deve per forza restare di proprieta' di tutti gli eredi?

La divisione della successione ereditaria non è considerata atto tra vivi

E non intendevo ciò.

Volevo semplicemente indicare che la divisione non poteva essere fatta successivamente alla successione.

 

[Nemesis]

Volevo semplicemente indicare che la divisione non poteva essere fatta successivamente alla successione.

Certamente non potrebbe essere fatta prima dell'apertura della successione.
Ma soddisfatta questa ovvia condizione, non esiste un limite temporale per effettuarla, e
non è subordinata al conseguimento, da parte dei condividenti, del titolo di regolarizzazione urbanistica.

 

[basty]

Avete già commentato e risposto.

Aggiungerei pure che anche se la presenza di abusi fosse motivo di nullità, occorre anche che questi abusi vengano evidenziati/denunciati.
Altrimenti credo che se il soggetto cui viene attribuito l'immobile con abusi è consenziente, in sostanza si fa carico degli abusi esistenti, e relative conseguenze.

Allora mi chiedo un'altra cosa: l'azione per richiedere la nullità dell'atto, potrebbe essere richiesta che sò, dal comune o altra entità terza , sulla base di prove storiche che dimostrassero la preesistenza degli abusi? (es. foto storiche di googlemap o aerofotografie ecc)? O la nullità può essere sollevata da una delle parti contraenti?