Caso più unico che raro: a me non è mai accaduto spontaneamente; solo tre volte sono riuscito a risalire al nome del responsabile, anche se in modo non facile.Nel mio caso l'avviso di accertamento IMU riporta nome e cognome del dirigente
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Caso più unico che raro: a me non è mai accaduto spontaneamente; solo tre volte sono riuscito a risalire al nome del responsabile, anche se in modo non facile.Nel mio caso l'avviso di accertamento IMU riporta nome e cognome del dirigente
in merito al punto 2, secondo me l'adempimento richiesto dal comune è dichiarativo e non costitutuvo del diritto all'agevolazione, per cui in caso di inadempimento non si perde il dirittoTi ringrazio per l'attenzione e hai capito giusto. Circa venti anni fa all'atto dell'acquisto io segnalai la comproprietà indicando i dati di mia moglie al Comune (posta raccomandata) e allegai copia dell'atto.
1 - per fare il puntiglioso a fronte di questa inefficenza io non sono tenuto a provare il pagamento dell'altra metà dell'IMU trattandosi di due debiti d'imposta distinti senza vincolo di solidarietà. Io devo solo provare che il mio pagamento è conforme alla mia quota di proprietà.
2 - il contratto di locazione lo mandai al Comune quando chiesi la riduzione per canone concordato. Alla scadenza del triennio, se non comunicato con RLI il Comune considera il contratto come se fosse a canone libero. E' facile che questi adempimenti sfuggano e si cade in questa trappola.
3 - il Comune ha la pec dedicata all'ufficio tributi. Quindi posso mandare queste comunicazioni di rinnovo via PEC e sarano incontestabili dal Comune.
A me quando ho a che fare con questi uffici con personale spesso incompetente e spesso introvabili mi viene spontaneo di fare il puntiglioso.
Grazie della risposta.
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