L'abitazione principale è definita come l'unità immobiliare in cui il soggetto passivo e i componenti del suo nucleo familiare risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente [art. 1, comma 741, lett. b), primo e secondo periodo, della legge n. 160 del 2019].
Quella è la definizione
ai fini IMU. E la norma citata precisamente recita:
Per abitazione principale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
Non deve essere di proprietà e non è scritto da nessuna parte che debba esserlo
Il soggetto passivo non è
necessariamente il proprietario. Ma, come recita il comma 743:
I soggetti passivi dell'imposta sono i possessori di immobili, intendendosi per tali il proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi. [...]
Ai fini delle imposte sui redditi, l'art. 10, comma 3-bis, penultimo periodo del TUIR recita:
Per abitazione principale si intende quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari dimorano abitualmente.
Altre norme del TUIR stabiliscono che cosa s'intende per abitazione principale per altri casi. Per esempio, per la detrazione dei canoni di locazione, per
abitazione principale si intende quella nella quale il soggetto titolare del contratto di locazione o i suoi familiari dimorano abitualmente.