Mi spiace dover replicare, non è mia abitudine ma in questo caso è doveroso. La letteratura a disposizione sulla redazione delle Tabelle millesimali è infinita e se non bastasse la giurisprudenza ha ulteriormente arricchito l'argomento. Cio che è stato appena asserito dal "ric41" non solo non è corretto ma è privo di qualsiasi fondamento letterario e giuridico.
Svolgo la mia professione da circa 25 anni e mi è capitato di tutto ma questo è veramente da incorniciare.
Non posso fare un trattato sulle Tabelle millesimali, ma alcuni cenni vale la pena indicarli. Il primo coefficiente che viene moltiplicato per i volumi effettivi è quello di piano e viene attribuito il coefficiente "1" al piano con maggior valore e valori decrescenti ai piani con un valore minore. La valutazione del maggiore o minore valore in realtà non è solo legato alla presenza dell'ascensore ma anche alla posizione dell'immobile rispetto all'ambiente circostante se la zona è più o meno trafficata, se è piu o meno commerciale, ecc. ma di fatto la presenza dell'ascensore modifica il valore del volume convenzionale e di consegnenza la ripartizione del millesimi della Tabella "A". Relativamente alla ripartizione delle spese dell'ascensore, anche se potrebbe essere utiizzato "il sistema" di ripartizione delle spese per la pulizia e manutenzione delle scale, la tabella relativa alla ripartizione della prima metà delle spese, deve essere ricalcolata per i motivi descritti in precedenza.
Si potrebbe dire molto sull'argomento, ma non è certo questo il sistema per approfondirlo, comunque il mio consiglio è quello di affidarsi a persone che le tabelle millesimali le hanno materialmente calcolate e possibilmente con il sistema tradizionale, senza uso di software.
Geom. Sermon