Si tratta di un appartamentino attualmente di unica proprietà di un mio anziano familiare (un fratello di mia mamma), ovvero di un mio parente in linea collaterale, che non ha figli. Tutti noi familiari siamo d'accordo che tale immobile andrà a me per sua volontà e gli abbiamo fatto redigere un testamento olografo in cui "lega" a me tale immobile. Specifico che, avendo già calcolato in modo automatico il suo ISEE per altri motivi, sappiamo con certezza dalla DSU che il "VALORE AI FINI IMU" dell'immobile è di poco superiore ai 100k.
Ho provato a farmi un'idea riguardo l'aspetto delle tasse partendo da qui. Correggetemi se sbaglio, se dovessi ereditare io, essendo parente in linea collaterale, non potrò fruire di alcuna franchigia e dovrò pagare il 6% di tasse all'Agenzia delle Entrate sull'intero importo. Pensavo dunque di effettuare un doppio passaggio, ovvero prima far ereditare l'immobile a mamma che, da erede in linea diretta, beneficerà della franchigia dei 100k e pagherà il 6% solo di tale differenza, poi farmelo donare e, sempre se ho ben inteso, non dovrei pagar tasse. Tutto giusto?
Se ho fatto bene i calcoli, parliamo di circa 7k di tasse all'Agenzia delle Entrate nel 1^ caso e circa 0.5k nel caso del doppio passaggio.
Resterebbero da valutare i costi del notaio, poichè credo sia inevitabile metterne uno (correggetemi se sbaglio), e quelli sono aleatori.
Questa è la prima idea che mi era venuta in mente per abbattere i costi di successione per questo mio caso. Cosa ne pensate? Avete idee economicamente più vantaggiose?
Ho provato a farmi un'idea riguardo l'aspetto delle tasse partendo da qui. Correggetemi se sbaglio, se dovessi ereditare io, essendo parente in linea collaterale, non potrò fruire di alcuna franchigia e dovrò pagare il 6% di tasse all'Agenzia delle Entrate sull'intero importo. Pensavo dunque di effettuare un doppio passaggio, ovvero prima far ereditare l'immobile a mamma che, da erede in linea diretta, beneficerà della franchigia dei 100k e pagherà il 6% solo di tale differenza, poi farmelo donare e, sempre se ho ben inteso, non dovrei pagar tasse. Tutto giusto?
Se ho fatto bene i calcoli, parliamo di circa 7k di tasse all'Agenzia delle Entrate nel 1^ caso e circa 0.5k nel caso del doppio passaggio.
Resterebbero da valutare i costi del notaio, poichè credo sia inevitabile metterne uno (correggetemi se sbaglio), e quelli sono aleatori.
Questa è la prima idea che mi era venuta in mente per abbattere i costi di successione per questo mio caso. Cosa ne pensate? Avete idee economicamente più vantaggiose?