Marcella.antonio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno, l'inquilino di mia mamma, un rompi*******i, tracotante e rompicione, pur avvisato per tempo che non gli verrà rinnovato il contr di locaz abitativa giunto a naturale scadenza, ha già annunciato che " lui di lì non si muove e non si muoverà, perché per la legge i diritti dei suoi 4 figli minori vengono prima di quelli della padrona di casa". Mia mamma gli ha già inviato regolare raccom a/r per comunic il mancato rinnovo, anche se la scadenza natur del contratto 4+4 è tra 2 anni. E' una persona disonesta e a mia mamma serve la casa x mia sorella.

Lui dice che il sindacato che protegge gli inquilini lo farà star dentro e noi non potremo far nulla.
Ci sono casi in cui ciò è possibile, ad es malattie dei figli che potrebbe inventarsi?
C'è un modo di tutelarsi? Scusate la domanda banale, io so che la legge non gli dà ragione ma non so in pratica come la padrona di casa si possa tutelare. Mandarlo via a calci nel qlo non si può. Si potrebbe anticipare lo sfratto per qualche valida ragione? Anche se è vero che, ricevendo comunicaz di sgratto, non paagherebbe più il canone... Grazie.
 

queenalexa

Membro Attivo
Proprietario Casa
Dimaraz, ci sono enti per i quali la denuncia deve essere compilata su moduli standard.
Per i codici fiscali ti ha risposto il postante e comunque c'è obbligatoriamente sul contratto di affitto e sulla registrazione all'Agenzia delle Entrate e basta indicare quello del marito per risalire alla moglie (assegni familiari e detrazioni a carico)
La svogliatezza dei pubblici dipendenti è un refrain che lascia il tempo che trova. L'evasione fiscale per cifre non milionarie non è penale.
Il programma di Giordano, come tutti i programmi giornalistici porta all'attenzione il caso eclatante. Ricorderai il vecchio detto: "la notizia non è il cane che morde l'uomo ma l'uomo che morde il cane". Sarà un caso poi che riguarda spesso extracomunitari forzuti e gente pronta per il TSO? La procedura civile è uguale dappertutto, perchè in quei casi non funziona? Giordano se ne guarda bene dal dirlo, perchè?

Per Marcella.
I tre termini di grazia in 4 anni vigente il contratto è una vecchia norma dell'equo canone che prescriveva che l'inquilino può saldare la propria morosità in udienza fino a tre volte in 4 anni. Ma se due mesi dopo ricomincia a non pagare, in 6/8 mesi si gioca le tre possibilità.
La procedura di sfratto è più veloce, meno soggetta a sospensioni e da la possibilità di fare decreti ingiuntivi e pignoramenti di stipendio. Ovviamente non paghi tasse sul non riscosso (il CAAF ti dirà come fare)
Chiesta convalida di sfratto per morosità (e quindi non più vigente il contratto) ci sono gli avvisi dell'ufficiale giudiziario a cadenza minima mensile.
Dopo due rinvii di solito viene concessa la forza pubblica ma a meno che non ci siano sfaccendati e anime belle a fare il tifo, l'inquilino se ne va.
Se gli inquilini sono extracomunitari la vedo dura per loro; un controllino sul permesso di soggiorno come lo vedi? E se è in via di scadenza... e proprio la Polizia ne cura il rinnovo...

Per Dimaraz ancora: qui viene gente che ha bisogno di aiuto, pareri, idee, altre opinioni e anche conforto. ciò significa che si scrive delle proprie esperienze e conoscenze e non dei propri livori.
Per questi ultimi ci possiamo vedere domattina all'alba dietro il convento dei Carmelitani Scalzi. Porta i tuoi padrini (per chi non ha capito Dumas, i Tre Moschettieri)
 

Marcella.antonio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
La procedura di sfratto è più veloce, meno soggetta a sospensioni
Grazie mille queenalexa. Perciò quando tutti dicono (inquilino compreso) che con figli minori i tempi si allungano di molto, questo "molto" è relativo: non sono anni. Un anno, max un anno e mezzo, se proprio vogliamo dare i numeri.

Se ho ben capito, lo sfratto x finita locazione, a differenza di quello per morosità, non permette di evitare la tassazione sui canoni non percepiti. Magari ti fa pagare le tasse sull'indennità di occupazione, o come si chiama la somma che l'inq paga x' occupa casa tua senza titolo. Che poi bisogna vedere se la paga...

Cmq il permesso di soggiorno l'abbiamo già fatto controllare ed è in regola.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
evitare la tassazione sui canoni non percepiti.
Per evitare la tassazione dei canoni non percepiti occorre l'intimazione di sfratto per morosità (non necessariamente la convalida) oppure l'ingiunzione di pagamento.

E' una novità del Decreto Crescita del 2019.

Ne abbiamo parlato qui (vedi post #15 e #16):

 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
pagare le tasse sull'indennità di occupazione,
Se dopo la risoluzione del contratto l'inquilino continua ad occupare l'immobile, deve pagare l'indennità di occupazione ex art. 1591 Cod.Civ.
Dello stesso importo del canone, a meno che il locatore dimostri il maggior danno e ne chieda il risarcimento.
L'indennità di occupazione deve essere dichiarata e sottoposta a tassazione.
In pratica gli inquilini morosi non la pagano mai!
 

Marcella.antonio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
L'indennità di occupazione deve essere dichiarata e sottoposta a tassazione.
In pratica gli inquilini morosi non la pagano mai!
Grazie mille uva!! Però se l'inq non paga l'indennità di occupazione, si potrà ottenere un'ingiunzione di pagamento da parte del tribunale, e/o fargli pignorare lo stipendio. Oso sperare che, a seguito dell'ingiunz di pagamento pronunciata da un giudice, ciò che NON viene percepito dal locatore NON venga tassato. E per lo stipendio, qualcosina si racimolerà. Certo che le spese che tutte qs procedure sacrosante e benedette comportano, restano in capo al padrone di casa.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Dimaraz, ci sono enti per i quali la denuncia deve essere compilata su moduli standard
Che è e resta "carta semplice o libera"...se poi vuoi allegare un "modulo di denuncia" dove è richiesto il Codice Fiscale di chi commette l'illecito te ne darò atto...ma al momento la tua resta una sciocchezza.



come tutti i programmi giornalistici porta all'attenzione il caso eclatante
Beh...la quantità di casi "eclatanti" è persino superiore a quei pochi casi che vengono trattati in Tv.
Questo non significa che non vengano eseguiti sfratti ma che le cose non sono così semplici come tu volevi far sembrare in esordio.



Per Dimaraz ancora: qui viene gente che ha bisogno di aiuto, pareri, idee, altre opinioni e anche conforto. ciò significa che si scrive delle proprie esperienze e conoscenze e non dei propri livori.
Per questi ultimi ci possiamo vedere domattina all'alba dietro il convento dei Carmelitani Scalzi.

Premesso che non ho alcuna questione nei tuoi confronti ...prendo la tua come una boutade figlia di una personalità un po' tra le nuvole dei romanzi.

Io rispondo secondo "secondo scienza e conoscenza" per aiutare chi pone questioni serie ...mi "diverto" con chi viene a chiedere la Luna o pretende diritti che non esistono (il conforto lo lascio a chi è predisposto) al pari di chi si lancia in proposte/rimedi fantasiosi o chi millanta preparazione che non ha.

E nulla di quello che hai "pomposamente" affermato è di ulteriore aiuto a @Marcella.antonio visto che è già stato scritto in precedenza e nulla hai spiegato di mirabolanti rimedi con cui hai incuriosito più d'uno.

Vorrei sottolineare che il suggerire una denuncia fiscale
basta una denuncia all'Agenzia delle Entrate e all'INPS. Come sarta la vedo un pò difficile ma come colf è facilissimo.

come "ritorsione" comunque non risolverà il problema di un inquilino che minaccia di rimanere ad oltranza e senza pagare.

Di più... hai un uso "distorto" del significato di certi termini se non della fraseologia:
Leggo che ritieni intoccabile lo stipendio da operaio con 4 figli a carico. Desolata ma il quinto di quello stipendio è pignorabile a tuo favore aprescindere dai figli e, in alcuni casi specie se il magistrato ravvisa un primo quinto artatamente pignorato, ti concede il pignoramento del secondo quinto. Alcuni magistrati poi fanno un conteggio, in caso di stipendio basso, con il Salario Minimo Vitale oppure con la pensione sociale. Ma di fatto tutti gli emolumenti sono pignorabili e non tocca a te mantenere i figli degli altri
Non serve che un primo "pignoramento del quinto" sia fasullo...si possono pignorare più "quinti" ma con alcuni limiti:
- la somma di questi non si può superare il 50% dello stipendio percepito
- vengono distinti 3 categorie di creditori e per ciascuna delle quali si procede in ordine cronologico di richiesta
-il calcolo si fa sul netto ed esclusi gli assegni famigliari.

Ma aldilà delle Leggi che proteggono i "diritti" vi è l'incognita del Giudice che dovrebbe applicarle ma che difficilmente butta in mezzo ad una strada un famiglia con minori.
 

Marcella.antonio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
difficilmente butta in mezzo ad una strada un famiglia con minori.
Tutti voi qui, pur con pareri discordanti, ne sapete molto ma molto più di me e mi siete di grande aiuto.
Purtroppo, avendo l'inq di mia mamma 4 figli in tenera età, un giudice non potrà non tenerne conto. Per questo credo sia bene inviare quanto prima la raccomandata a/r aperta, che avvisi l'inq che dovrà andar via. Altrimenti, se gliela mandiamo solo 6 mesi/un anno prima della scadenza natur del contratto, dirà presumibilmente che non ha avuto tempo e modo di trovare una sistemaz adeguata alla sua famiglia, mentre se fosse stato avvisato x tempo l'avrebbe trovata ecc. ecc.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
si potrà ottenere un'ingiunzione di pagamento da parte del tribunale, e/o fargli pignorare lo stipendio.
Sì.

Ciò che ha scritto @queenalexa
La procedura di sfratto .... da la possibilità di fare decreti ingiuntivi e pignoramenti di stipendio
secondo me può essere mal interpretato.

Per avviare la richiesta di decreto ingiuntivo non occorre necessariamente iniziare la procedura di sfratto.

Se l'inquilino è moroso il locatore, tramite il suo avvocato, può chiedere al tribunale l'emissione del decreto ingiuntivo.
Il debitore ha 40 giorni di tempo dalla notifica per proporre opposizione (c'è chi lo fa anche solo per prendere tempo).
E comunque potrebbe continuare a non pagare. In tal caso il creditore può iniziare i pignoramenti (dello stipendio, c/c bancario, ecc) sperando di riuscire a recuperare interamente il proprio credito.
I tempi sono lunghi, i costi abbastanza onerosi, l'esito incerto.

Tutto ciò per dire che le affermazioni sull'utilità delle denunce ad Enti vari, pignoramenti, ecc. vanno prese con cautela. Valutando i tempi e i costi, oltre alle possibilità concrete di esiti positivi.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Oso sperare che, a seguito dell'ingiunz di pagamento pronunciata da un giudice, ciò che NON viene percepito dal locatore NON venga tassato.
Esatto.

Copio e incollo il post di @Nemesis tratto dal thread che ho linkato prima.

Per "ingiunzione di pagamento", che permette di non pagare le imposte sui canoni non percepiti, si intende:

Quello che il giudice competente pronuncia, se accoglie il ricorso del titolare di un diritto di credito, in seguito al procedimento monitorio ex art. 633 c.p.c., e che viene denominato anche "decreto ingiuntivo".
 

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