Salve! Sono proprietaria di un lastrico solare, sempre stato senza accessi, sovrastante un negozio di proprietà di mia sorella.
Il negozio è in ristrutturazione, all’interno del locale risultavano macchie di umidità. Tolte le pareti di cartongesso e aperta la muratura, risulta che l’umidità è provocata da fuoriuscita di acque piovane, causate della mancanza di imbrachi tra le giunture discendenti del pluviale.
Alcuni tronchi sono solo appoggiati tra loro senza alcun invaso! Mentre il bocchettone, che serve per raccogliere l'acqua e incanalarla per l'appunto nei pluviali interni, è libero, sano ed in ordine.
Quindi l'umidità cagionata al locale sottostante per le infiltrazioni d'acqua, non è proveniente dal lastrico, in quanto non deteriorato per difetto di manutenzione, ma dalle colonne non sigillate nelle giunzioni.
N°1) In questo caso il costo dei lavori di rifacimento della tubatura di raccolta delle acque meteoriche, all’interno delle mura del negozio, a chi spetta, e come va correttamente ripartito?
NB. Il lastrico non è stato ancora mai usato come terrazzo, avendo delle pendenze molto accentuate in corrispondenza dei bocchettoni, ma risulta solo funzionale alla copertura in quanto tale (= tetto) del locale sottostante.
N°2) Nella futura eventualità di rifacimento dell’impermeabilizzazione (smantellamento delle attuali mattonelle e asfalto sottostante e loro smaltimento, rifacimento guaina, massetto e pavimentazione) come dovranno essere divisi i relativi costi? Andrà ripartito secondo l’art. 1126 C.C. vale a dire,per due terzi alla proprietà del locale a cui il lastrico serve da copertura. e per un terzo a me, quale al titolare della proprietà del lastrico? o esiste altra norma?
Ringrazio anticipatamente per i chiarimenti in merito. Cordiali saluti
Il negozio è in ristrutturazione, all’interno del locale risultavano macchie di umidità. Tolte le pareti di cartongesso e aperta la muratura, risulta che l’umidità è provocata da fuoriuscita di acque piovane, causate della mancanza di imbrachi tra le giunture discendenti del pluviale.
Alcuni tronchi sono solo appoggiati tra loro senza alcun invaso! Mentre il bocchettone, che serve per raccogliere l'acqua e incanalarla per l'appunto nei pluviali interni, è libero, sano ed in ordine.
Quindi l'umidità cagionata al locale sottostante per le infiltrazioni d'acqua, non è proveniente dal lastrico, in quanto non deteriorato per difetto di manutenzione, ma dalle colonne non sigillate nelle giunzioni.
N°1) In questo caso il costo dei lavori di rifacimento della tubatura di raccolta delle acque meteoriche, all’interno delle mura del negozio, a chi spetta, e come va correttamente ripartito?
NB. Il lastrico non è stato ancora mai usato come terrazzo, avendo delle pendenze molto accentuate in corrispondenza dei bocchettoni, ma risulta solo funzionale alla copertura in quanto tale (= tetto) del locale sottostante.
N°2) Nella futura eventualità di rifacimento dell’impermeabilizzazione (smantellamento delle attuali mattonelle e asfalto sottostante e loro smaltimento, rifacimento guaina, massetto e pavimentazione) come dovranno essere divisi i relativi costi? Andrà ripartito secondo l’art. 1126 C.C. vale a dire,per due terzi alla proprietà del locale a cui il lastrico serve da copertura. e per un terzo a me, quale al titolare della proprietà del lastrico? o esiste altra norma?
Ringrazio anticipatamente per i chiarimenti in merito. Cordiali saluti