Buonasera e scusate se mi intrometto. Mi rivolgo soprattutto a Nemesis, che vorrei mi chiarisse gentilmente la situazione fiscale della seguente ipotesi. Due coniugi hanno le rispettive residenze in alloggi localizzati in comuni diversi. Su uno di questi alloggi di categoria A2, la cui nuda proprietà appartiene ad un loro figlio maggiorenne, entrambi i coniugi vantano il diritto di usufrutto al 50% e la moglie vi ha stabilito la propria abitazione principale. In tal caso è assodato che la moglie vi paga la TASI, ma in quale misura? Sul 50% della rendita catastale, pari cioè all'usufrutto di cui dispone, oppure sull'intera rendita, tenuto conto che è la sua abitazione principale ? E in quest'ultimo caso, il marito (per il quale si tratterebbe di abitazione secondaria) è esentato dal versare l' IMU sulla sua quota di usufrutto, dato che la moglie versa l'imposta TASI sull'intera rendita catastale, oppure no? Grazie tante, naturalmente anche a tutti coloro che riterranno di intervenire.