pennangelo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
mi accingo a compilare il modello 730 per una mia parente.
La signora abita in una casa di proprietà intestata a lei per il 50% (con diritto di abitazione perchè vedova) e l'altro 50%. alla figlia (che abita lontano.
L'Amministratore inviando l'attestazione per ilrecupero del 50% delle somme ha indicato sul prospetto ed ha comunicato all'Agenzia delle Entrate i 2 nominativi comproprietari.

Analizzando online il 730 precompilato, alla voce Oneri riguardan ti suddette spese, mi ritrovo la seguente dicitura: "Oneri per intervento di recupero del patrimonio edilizio comunicato da condominio XXXX Incogruenza con i bonifici registrati in Anagrafe Tributaria. Verificare Importo". l'importo indicato è la metà dell'importo effettivo.
Senz'altro c'è incongruenza tra quanto dichiarato dall'Amministratore (2 comproprietari) e quanto pagato esclusivamente e interamente dalla mamma con bonifico.

cosa indico sul 730????

in attesa Vi ringrazi0 e porgo un saluto +++ a tutti
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
l'importo indicato è la metà dell'importo effettivo.
Qui è bene fare una verifica con le tue ricevute e con l'amministratore.
Il contribuente può pro-quota detrarre solo gli importi saldati dall'amministratore entro il 31.12.18, sempre che gli acconti versati all'amministratore siano stati effettuati nentro il 31.12.18.
Quindi è da accertarsi che quel 50% di importo sia legato a tali cause e non semplicemente alla ripartizione tra i due comproprietari

incongruenza tra quanto dichiarato dall'Amministratore (2 comproprietari) e quanto pagato esclusivamente e interamente dalla mamma con bonifico.
Questo particolare è ininfluente: chi residente e comproprietario ha sostenuto realmente la spesa, ha diritto a rettificare ed attribuire a se l'intera detrazione.

Fatte le dovute verifiche anche il punto uno si correggerà con le medesime modalità.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
La residenza è ininfluente.
la "residenza" anagrafica è certamente ininfluente: ma intendevo quelli che ne hanno titolo in qualità di
 proprietari o nudi proprietari
 titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
locatari o comodatari

oltre che di normali proprietari.
Semmai l'errore maggiore è aver scritto e invece che una o . In ogni caso me ne scuso: spero si sia capito il senso.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
cosa indico sul 730????
E' successo anche a me e il confronto con l'amministratrice ha consentito di capire cosa era successo. Per lavori molto importanti abbiamo cominciato a versare per accantonamenti già nel 2015 e i lavori (sono due torri con molti piani) termineranno solo quest'anno. Pare che l'anno scorso gli amministratori comunicassero all'Agenzia delle Entrate la quota di competenza del singolo condomino (pro quote) senza curarsi di verificare se il condomino tra acconti e rate aveva versato tutto o no, per cui la colonna della somma da detrarre non coincideva per nessun condomino con la quota versata, ma la cosa non ha creato problemi. Alcuni amministratori, come questa mia, non avevano capito che quest'anno invece anche la colonna del "versato" sarebbe stata usata dall'Agenzia delle Entrate la quale (c'è una significativa risposta a una FAQ) solo se le due colonne coincidono inserisce il dato nella precompilata. Quindi nessuno di noi condomini si è trovato il dato nella precompilata e tutti ci siamo trovati lo stesso messaggio che hai trovato tu. Chi, in coscienza, sa di aver versato (o comunque verserà entro la data di scadenza della presentazione della denuncia dei redditi) inserisce il dato a mano secondo la quota attribuita dall'amministratore. La mia amministratrice, quando ha capito il pasticcio che ha combinato, ha corretto tutti i dati e ha reinviato all'Agenzia delle Entrate, ma ormai le precompilate erano fatte.
Agenzia delle Entrate - Archivio - Schede adempimento 2018 - Faq spese di ristrutturazione edilizia
Il titolo della Faq è "Pagamento totale o parziale delle quote condominiali". Quindi vai tranquillo. Certo bisognerà tenere a portata di mano le prove dei versamenti nel caso ci siano controlli
 

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Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Senz'altro c'è incongruenza tra quanto dichiarato dall'Amministratore (2 comproprietari) e quanto pagato esclusivamente e interamente dalla mamma con bonifico.
Ho letto con più calma il tuo post e in effetti i nostri due casi sono diversi. Sul primo punto, direi l'anno scorso, abbiamo dovuto comunicare agli amministratori che percentuale andava attribuita ai singoli nel caso di lavori di ristrutturazione perchè secondo questa percentuale sarebbero stati comunicati i dati all'Agenzia delle Entrate. Se qualcuno cambiava percentuale, lo doveva comunicare. Forse loro hanno dichiarato di suddividere le spese al 50% e non hanno poi rettificato se volevano una ripartizione diversa. Penso che non significhi nulla che il bonifico all'amministratore lo abbia pagato solo una delle due. Non è come pagare direttamente col bonifico specifico la ditta esecutrice. A volte pago io che non c'entro niente per uno dei miei figli ma l'amministratore non ci fa una piega: l'attestazione la fa a loro.
Quanto al secondo punto: se i numeri proprio non tornano. chiedete all'amministratore, tenendo conto anche di quella risposta dell'Agenzia delle Entrate.
 

pennangelo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ringrazio tutti per le solerti risposte
interessantissimo il flag "pagamento (totale o parziale) delle quote condominiali" allegato alla risposta di Elisabetta48
tornando al quesito: le spese sono state saldate entro 31 dicembre 2018 esclusivamente dalla mamma, quindi, a prescindere dalla comunicazione dell'Amministratore (50 e 50), inserirò il totale del recupero nel 730 della mamma. grazie ancora
 

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