homesweethome77

Membro Attivo
Proprietario Casa
ho intenzione di fare una proposta di acquisto per un immobile in vendita in cui vive un inquilino. Sono stata informata dall'agenzia che al momento del rogito la casa sarà libera poiché il proprietario ha stipulato un accordo con l'inquilino e gli pagherà 40.000 euro pur di lasciare l'immobile (reddito catastale di circa 950 euro). Premettendo che la questione mi interessa poiché ho idea che questo importo è già stato incluso nel prezzo richiesto dal venditore, la cifra mi pare del tutto assurda e non so cosa dovrei pensare, né della somma né dell'intera situazione. Stanno semplicemente cercando di non farmi fare una proposta troppo al ribasso? (la prossima settimana dovrei ricevere copia dell'attuale contratto di affitto, al momento non so quai siano i termini)
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
io lascerei perdere la trattativa se avessi la necessità di andare ad abitarci in tempi brevi; a meno che l'appartamento sia venduto ad un prezzo interessante, si trovi in una zona ben servita da negozi-mezzi pubblici; l'edificio sia in più che ottime condizioni e si trovi vicino al posto di lavoro.
In ogni caso fai la tua offerta indipendentemente dal fatto che ti è stato citato; anzi il fatto che al momento del contratto l'appartamento non sia libero ti deve far fare una proposta d'acquisto che ti cauteli dalle tribolazioni per fare uscire di casa l'occupante, se la casa ti serve per andarci ad abitare.
Poi per quale motivo questo inquilino non lascia sfitto l'appartamento ? Locazione ancora in corso? Resistenza allo sfratto per finita locazione?
Stai attenta che potrebbe essere una polpetta avvelenata.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
La tua proposta, qualora tu sia sempre fortemente intenzionata a farla, deve contenere per sommi capi la seguente scaletta:
- Tu fai un preliminare con caparra condizionata alla liberazione dei locali almeno 30 gg prima dell'atto notarile definitivo.
Se il locale non sarà inequivocabilmente libero, incasserai il doppio della caparra.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il proprietario mi sembra estremamente generoso. L'inquilino è un parente prossimo? Altrimenti mi sembra una forte anomalia della quale diffidare e prendere le necessarie precauzioni.
 

homesweethome77

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie mille per le vostre preziose risposte!! Nel mentre si è appurato che l'inquilino in realtà non vive nell'appartamento, ma lo ha addebitato a uso affittacamere (mi pare ancora più bizzarra la questione della buonuscita - la quale non mi è stata giustificata in nessun modo - ma, ribadisco, potrebbe essere una cosa detta dall'agenzia a fini puramente strategici). Valgono comunque le stesse precauzioni?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
E' evidente che i 40.000 euro in questione sono una sorta di risarcimento che il locatore chiede per liberare i locali in seguito all'interruzione del suo "business". Questa è una prassi nei contratti di affitto di immobili ad uso commerciale, cioè non abitativo. Comunque è una questione che riguarda il proprietario ed il locatario.
Piuttosto l'appartamento sarà stato modificato per adeguarsi alle esigenze di affittacamere che non sono le stesse di quelle abitative di una famiglia.
 

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