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Ok grazie a tutti tutti

Buongiorno a Tutti, oggi ho un bel quesito da porVI, Ho un immobile in attesa di sanatoria e relativo certificato di Abitabilità, secondo voi lo posso affittare?

Un grande "sensale" un giorno mi disse : se devi comprare subordinato alla vendita , RICORDA prima VENDI, e poi, solo poi... COMPRA!!! Ed io mi sono limitato a citarlo

Alla fine mi sembra di intuire che il primo mesg. che ti ho mandato era meritevole di nota ;-) okkio APERTO!!!

... e poi ricorda che quello di dire che c'è già una proposta è anch'esso un vecchio trucco !!!!

Qualsiasi cosa metti per iscritto nel contratto con l'agenzia HA VALORE GIURIDICO... per il resto io ti raccomando di stare sempre con gli occhi aperti alle piccole clausole scitte piccole piccole e poi ricorda che la mamma dei furbi è sempre incinta!!!

devi visionare il contratto che c'è tra la ditta e il condominio, essendo tu proprietario ti spetterebbe anche una copia, poi vedi cosa ti dicono i tecnici e vedi se la tipologia del guasto rientra tra le manutenzioni straordinarie e\o ordinarie e confronta col contratto e occhi sempre aperti...

Una parentesi tra le righe della discussione del forum ( ho trovato una risposta all'affermazione di Confucio)

Colgo che forse non è il caso di lasciarti con dubbi non risolvibili, in merito ai "misteri locali", volevo solo chiarire che l'immobile è stato oggetto di modifiche (fatte in anni remoti), per cui è andata nuovamente in sanatoria ex art.13 L 47\85 .

Mi sembra plausibile anche la tua risposta.... grazie

... si ci sono, si devono demolire alcuni abusi...ma ci stiamo allontanando sempre di piu' dal petitum dell'atto di citazione... per il momento è messa in discussione solo se e da quando devo corrispondere questo benedetto affitto/indennità... Sei sempre il n. 1 ;-)

Infatti dott. Criscuolo, penso che sia l'impossibilità della vendità che abbia spinto i miei fratelli a prendere una decisione così drastica quale la citazione in giudizio di un fratello cmq come si dice dalle mie parti "CI VEDIAMO IN TRIBUNALE!!!"

penso che lo stabilirà penso che lo stabilirà una CTU.... tenedo conto di alcuni parametri standard tipo zona/mq etc....

@rita dedè mi spieghi perchè insisti sulla data di successione!??!!? non sono daccordo!!

Ribadisco secondo me, dalla data di notifica del primo atto contestatorio, per il periodo antecedente, gli intenti comuni, erano di vendere come si evince dalla documentazione dell'ag. immobiliare... nell'incarico dato all'agenzia è evidenziato che l'immobile è abitato da proprietario che non...

Il Codice Civile, che regolamenta tale tipologia contrattuale dall’art. 1803 all’art. 1812, non prescrive alcun vincolo di forma né sostanziale...

il comodato è un contratto che non necessita della forma scritta cc............

... queste ognuno per la parte spettante...

ma di questo me ne sono occupato io.... nel periodo contestato... e cmq ti invito a dare un 'occhiata al mio primo post dove spiego che gli intendimenti di tutti e 4 i fratell, i sino al primo "atto di interruzione" (chiamiamolo così), erano di vendere l'immobile...

Su questo si è svolta tutta la vicenda, io ritengo che devo corrispondere un eventuale indennità-locazione dalla data di notifica del primo atto, lettera A/r etc... Tu @rita dedè e i miei fratelli ritenete da 4 anni ed oltre...