Giglio2000

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve a tutti del forum,

vi chiederei un consiglio, vorrei vendere il mio immobile solo che nel lontano 2013 il mio vicino ha chiuso un foro di scolo della mia proprietà verso la sua. Io gli ho fatto causa, purtroppo il primo grado non è andato bene e cosi ho fatto appello che è tutt'ora in corso.

Nel frattempo io ho ovviato al problema della chiusura del foro di scolo mettendo delle griglie.

Sul mio immobile non c'è nessuna trascrizione è tutto normale. Secondo voi ci sono problemi se lo vendo?

Grazie mille
Giglio
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
il mio vicino ha chiuso un foro di scolo della mia proprietà verso la sua
Spiega meglio che tipo di foro di scolo, e come mai il primo grado non è andato bene.

Nel frattempo io ho ovviato al problema della chiusura del foro di scolo mettendo delle griglie.
Se ritieni che non ci siano più problemi (tecnici o legali) , puoi vendere senza problemi: naturalmente informando l’acquirente di quanto successo.
 

Giglio2000

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ciao Franci63,
Ti rispondo per punti:
Spiega meglio che tipo di foro di scolo, e come mai il primo grado non è andato bene.
E un foro fatto sul muro che divide le due proprietà, che quando piove molto il terreno non assorbe, quindi l'acqua defluisce in quel foro.
Il primo grado non è andato bene in quanto il ctu non ritiene che quel foro sia adatto allo scolo ma sia un "errore" di costruzione.
Se ritieni che non ci siano più problemi (tecnici o legali) , puoi vendere senza problemi: naturalmente informando l’acquirente di quanto successo.
Perché lo devo informare in quanto su di lui non ricade nulla e non ha nessuna responsabilità? In quanto a distanza di anni il problema è stato risolto.
Alla fine il procedimento è a nome mio non sull'immobile.
Grazie
 

Giglio2000

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
come mai il tuo avvocato ti ha consigliato di fare appello? Cosa sostiene il tuo CTP? Altrimenti vai a sbattere di nuovo.
Ciao Vittorio,
Il mio avvocato ha ritenuto opportuno fare appello in quanto si tratta di un opera appositamente fatta anche se rudimetale, che svolgeva perfettamente la sua funzione. Il CTP come ha poi affermato il CTU sostiene che qull'opera è fatta in regime di edilizia libera quindi non necessita di documentazione ma il suo ruolo lo svolgeva.

Grazie
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Il mio avvocato ha ritenuto opportuno fare appello in quanto si tratta di un opera appositamente fatta anche se rudimetale, che svolgeva perfettamente la sua funzione.
ho capito, ma di chi è il muro? anche nella più favorevole delle ipotesi, che sarebbe quella del muro costruito per tutto il suo spessore nel tuo terreno, quindi interamente di tua proprietà, tu non puoi modificare il ruscellamento naturale delle acque superficiali creando di fatto una servitù di scarico su fondo altrui. Questo, a mio modesto parere, è il principio cardine.
Se non riesci a dimostrare che tu hai forato il muro solo per consentire l'originario scorrimento superficiale delle acque la vedo in salita. Comunque auguri.
 

Giglio2000

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
ho capito, ma di chi è il muro? anche nella più favorevole delle ipotesi, che sarebbe quella del muro costruito per tutto il suo spessore nel tuo terreno, quindi interamente di tua proprietà, tu non puoi modificare il ruscellamento naturale delle acque superficiali creando di fatto una servitù di scarico su fondo altrui. Questo, a mio modesto parere, è il principio cardine.
Se non riesci a dimostrare che tu hai forato il muro solo per consentire l'originario scorrimento superficiale delle acque la vedo in salita. Comunque auguri.
Ciao Vittorio,
Il muro divide entrambe le proprietà quindi al 50% è dato pacifico che il foro è stato fatto dall'originario costruttore quando ha costruito queste villette. Il foro non l'ho fatto io lo ha fatto chi ha costruito le due villette e poi le ha vendute....così il nuovo proprietario ha pensato bene di chiuderlo perché non lo voleva.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Il muro divide entrambe le proprietà quindi al 50% è dato pacifico che il foro è stato fatto dall'originario costruttore quando ha costruito queste villette. Il foro non l'ho fatto io lo ha fatto chi ha costruito le due villette e poi le ha vendute....così il nuovo proprietario ha pensato bene di chiuderlo perché non lo voleva.
se le cose stanno come hai scritto si tratta di una servitù "per destinazione del padre di famiglia" Trovo strano che il tuo avvocato non abbia fatto cenno a questa situazione e quindi chiesto il ripristino del deflusso..
 

Giglio2000

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
se le cose stanno come hai scritto si tratta di una servitù "per destinazione del padre di famiglia" Trovo strano che il tuo avvocato non abbia fatto cenno a questa situazione e quindi chiesto il ripristino del deflusso..
Ciao Vittorio,
Esatto proprio questo il punto il mio avvocato ha fatto proprio questo ma il problema è che per il CTU quel foro non è idoneo allo smaltimento delle acque perché è solo un foro quadrato 10cmx10cm senza tubazioni.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
il CTU quel foro non è idoneo allo smaltimento delle acque perché è solo un foro quadrato 10cmx10cm senza tubazioni
sai a volte i CTU giungono a conclusioni secondo le "istruzioni" del Giudice.
Tu puoi dimostrare, fornendo delle prove, che fino a quando c'era il foro le acque venivano smaltite? Perché la servitù è una questione di diritto non è ua questione di tecnica. Se assolveva al suo compito il foro, secondo me, deve essere riaperto.
 

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