basty

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Smemorati o ignoranti (che ignorano), direi, spesso non si ha conoscenza completa dei beni da portare in successione
Certo può essere, è capitato anche a me come scrivevo sopra. Ma proprio questo post è nato per esigenze "meditate". E si è evidenziata una certa tolleranza.
Finora sapevo di chi approfittava della inerzia della nostra amministrazione per differire oltre i 5 anni la DS.
Con le nuove regole 2025 (imposta subito) adesso saranno frequentissime le dichiarazioni a tappe. Spesso per necessità.
La prima per sbloccare i fondi bancari.
La seconda per dichiarare gli immobili.
E per fortuna non sorgono sanzioni
 

Nemesis

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“Con le nuove regole 2025 (imposta subito)”

Cioè?
Per le successioni aperte dal 1° gennaio 2025 l’imposta sulle successioni è autoliquidata da parte dei contribuenti entro novanta giorni dal termine di presentazione della dichiarazione.
Autoliquidazione che già avveniva per le imposte ipotecaria e catastale, di bollo e delle tasse per i servizi ipotecari.
 

Seth

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Per le successioni aperte dal 1° gennaio 2025 l’imposta sulle successioni è autoliquidata da parte dei contribuenti entro novanta giorni dal termine di presentazione della dichiarazione.
Autoliquidazione che già avveniva per le imposte ipotecaria e catastale, di bollo e delle tasse per i servizi ipotecari.
Chiarissimo! Grazie.
 

Seth

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Ho scovato un'interessante risposta dell'Agenzia delle Entrate al quesito di un erede alle prese con la presentazione di una nuova dichiarazione di successione perché la madre, che aveva presentato la prima dichiarazione, aveva poi rinunciato all'eredità.

Anzitutto, scopro che la nuova dichiarazione non può essere presentata per via telematica nel caso di diverso dichiarante. (Mi confermate invece che nel caso di medesimo dichiarante la dichiarazione integrativa o sostitutiva è possibile per via telematica?)

Inoltre, la risposta dell'Agenzia delle Entrate afferma che con la nuova dichiarazione presentata da altra persona vanno pagate per intero le relative imposte senza poter scomputare quelle già versate con la prima dichiarazione. Il primo dichiarante potrà chiedere il rimborso di quanto già versato.


Cito dal quesito:
"A seguito di colloqui intervenuti con funzionari degli uffici dell'Agenzia delle entrate, infatti, vista l'impossibilità tecnica allo stato di presentare una dichiarazione integrativa telematica da parte dell'interpellante, l'unica possibilità sarebbe quella di presentare una nuova dichiarazione di successione, per la quale, di fatto, dovrebbero essere nuovamente corrisposte le predette imposte in misura proporzionale.
Alla luce di quanto premesso, l'istante intende conoscere le modalità di presentazione della nuova dichiarazione di successione ed avere conferma di non dover procedere al pagamento delle imposte predette.
"


Dalla risposta dell'Agenzia delle Entrate:
"non si condivide la soluzione prospetta dall'istante in ordine alla possibilità di scomputare dalle imposte da lui dovute quelle già versate dalla madre che ha rinunciato all'eredità. L'interpellante, infatti, non avendo provveduto a presentare la prima dichiarazione di successione, potrà presentare una nuova dichiarazione, differente da quella già trasmessa, per il tramite dell'ufficio territoriale dell'Agenzia delle entrate, corrispondendo le relative imposte. Resta, comunque, salva la facoltà del primo dichiarante di richiedere a rimborso le somme già corrisposte in occasione della precedente dichiarazione, rappresentando la specifica situazione e fornendo idonea documentazione a supporto della predetta richiesta."
 

basty

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(Mi confermate invece che nel caso di medesimo dichiarante la dichiarazione integrativa o sostitutiva è possibile per via telematica?)
Non lo so: ma aggiungo un altro dato: se la vecchia dichiarazione era stata presentata col vecchio modello 4, anche la nuova deve essere prodotta con il medesimo formato. (almeno per la integrativa. Per la sostitutiva, data la denominazione, forse potrebbe essere ammessa la nuova formulazione)

vanno pagate per intero le relative imposte senza poter scomputare quelle già versate con la prima dichiarazione. Il primo dichiarante potrà chiedere il rimborso di quanto già versato.
Qui è il colmo: pronti ad avere, restii a rendere.

ps: sono allergico ai vari Musk e Trump: ma per questi comportamenti verrebbe a proposito un Musk della situazione, che in USA è entrato a piedi giunti nella anagrafe del Social Security e Medicare, esautorando i funzionari preposti.
Due estremi opposti.
 

Seth

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Qui è il colmo: pronti ad avere, restii a rendere.
Mi chiedo anche cosa succede se l’erede che ha presentato la prima dichiarazione muore e poi un altro erede, per esempio un fratello, si trova per qualche motivo a dover presentare una seconda dichiarazione. Deve ripagare le imposte?
 

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