Ho due alternative, e vi chiedo suggerimenti come se fossi in un gruppo "di amici" (scusate!
)
a) sistemare un vecchio immobile di mia proprietà (indipendente, anni '60, quasi 200 mq.) utilizzando in parte il superbonus 110 (eco e sisma) e in parte le detrazioni 50% (quindi sicuramente avrò delle spese); due unità abitative, un mini e un ampio bicamere con due bagni, sia all'inizio dei lavori sia come conclusione. Questi appartamenti avrebbero in comune la corte, il riscaldamento centralizzato, le utenze dell'acqua e uno dei due non avrebbe garage (forse si riesce a ricavare un posto auto scoperto, ma non sicuro); non ci sarebbero altre spese "condominiali", ed è situato in centro storico con le comodità ma anche i difetti del posto (strada stretta, sensi unici, case abbastanza vicine, corte esterna piccolina). Purtroppo il mini avrebbe la camera sotto al reparto giorno del bicamere, e questo mi fa un po' dubitare della validità del progetto .... Comunque l'intenzione sarebbe di affittare per qualche anno e poi vendere.
b) vendere subito l'immobile e acquistare un miniappartamento nuovo; la cifra di vendita non mi basta e dovrei aggiungere qualcosa. Avrei qualcosa di nuovo, completamente autonomo come impianti, in un posto migliore e probabilmente più facile da affittare e, se necessario, da vendere; però sarebbe una sola piccola unità e se per qualche periodo fosse sfitta dovrei pagare le spese condominiali (oltre a dover affrontare i vari problemi di Condominio).
In tutti e due i casi prevedo di dover aggiungere una cifra di 20/30 mila euro, e sono molto indecisa; conviene tenersi il "vecchio" e sfruttare la possibilità dei "bonus" o vendere e acquistare qualcosa di nuovo, anche se molto più piccolo?
O forse converrebbe vendere subito e basta?
a) sistemare un vecchio immobile di mia proprietà (indipendente, anni '60, quasi 200 mq.) utilizzando in parte il superbonus 110 (eco e sisma) e in parte le detrazioni 50% (quindi sicuramente avrò delle spese); due unità abitative, un mini e un ampio bicamere con due bagni, sia all'inizio dei lavori sia come conclusione. Questi appartamenti avrebbero in comune la corte, il riscaldamento centralizzato, le utenze dell'acqua e uno dei due non avrebbe garage (forse si riesce a ricavare un posto auto scoperto, ma non sicuro); non ci sarebbero altre spese "condominiali", ed è situato in centro storico con le comodità ma anche i difetti del posto (strada stretta, sensi unici, case abbastanza vicine, corte esterna piccolina). Purtroppo il mini avrebbe la camera sotto al reparto giorno del bicamere, e questo mi fa un po' dubitare della validità del progetto .... Comunque l'intenzione sarebbe di affittare per qualche anno e poi vendere.
b) vendere subito l'immobile e acquistare un miniappartamento nuovo; la cifra di vendita non mi basta e dovrei aggiungere qualcosa. Avrei qualcosa di nuovo, completamente autonomo come impianti, in un posto migliore e probabilmente più facile da affittare e, se necessario, da vendere; però sarebbe una sola piccola unità e se per qualche periodo fosse sfitta dovrei pagare le spese condominiali (oltre a dover affrontare i vari problemi di Condominio).
In tutti e due i casi prevedo di dover aggiungere una cifra di 20/30 mila euro, e sono molto indecisa; conviene tenersi il "vecchio" e sfruttare la possibilità dei "bonus" o vendere e acquistare qualcosa di nuovo, anche se molto più piccolo?
O forse converrebbe vendere subito e basta?