algoritmogoloso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao a tutti
lo scorso anno ho fatto una dichiarazione di successione e successiva voltura tramite un professionista, il quale mi ha compilato il modello f24 in modo errato.

Mi è arrivata raccomandata da agenzia delle entrate in cui ovviamente chiedono la differenza di quanto dovevo versare:
  • Imposta ipotecaria: 32 euro
  • Imposta catastale: 32 euro
  • Spese notifica: 8,75 euro
Io ho versato i seguenti importi per un importo totale di 486,99 euro:
  • Imposta ipotecaria: 168 euro
  • Imposta catastale: 168 euro
  • Tassa ipotecaria: 35 euro
  • Bolli: 85 euro
  • Tributi speciali: 30,99 euro

Il prospetto di liquidazione inviato da Agenzia delle Entrate invece è pari a 499 euro così suddiviso:
  • Imposta ipotecaria: 200 euro
  • Imposta catastale: 200 euro
  • Tassa ipotecaria: 35 euro
  • Bolli: 64 euro

Ho chiamando chiedendo spiegazioni e mi ha detto che essendo una successione del 2003, ed essendo stata presentata lo scorso anno, bisogna pagare il minimo dell'anno in cui si fa il versamento quindi 200€.
Ho chiesto se posso dare la differenza quindi 499-486,99 e l'impiegata mi ha detto che devo rifare da solo il modello f24 perché il sistema da solo quello e non può modificarlo, che devo guardarci da solo e trovare i codici giusti per andare in compensazione. Mi ha detto una stupidata quindi rischio di prendere un'altra sanzione o posso farlo veramente? Mi sapete aiutare a compilare il modello f24? Grazie!
 

billi

Membro Junior
Professionista
caro algoritmo, le tasse fisse che si pagano sono quelle in vigore alla data di deposito della successione e non della apertura della stessa primo e la data di deposito immagino fosse del 2020. secondo, le imposte ipotecarie e catastali quando e come dovute sono al 3%. siccome penso si trattava dei minimi, probabilmente al 2003 erano in vigore le famose 200+200 ( ipotecaria + catastale) e non le 168+168, anche se la cosa non la ricordo bene, mi sembra che i minimi siano aumentati al 2006, ma non ne sono sicuro.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
caro algoritmo, le tasse fisse che si pagano sono quelle in vigore alla data di deposito della successione e non della apertura della stessa primo e la data di deposito immagino fosse del 2020. secondo, le imposte ipotecarie e catastali quando e come dovute sono al 3%. siccome penso si trattava dei minimi, probabilmente al 2003 erano in vigore le famose 200+200 ( ipotecaria + catastale) e non le 168+168, anche se la cosa non la ricordo bene, mi sembra che i minimi siano aumentati al 2006, ma non ne sono sicuro.
Io ho poca memoria ma tu sicuramente ricordi male:

Le imposte fisse ipocatastali erano in passato pari ad € 168: e da parecchi anni sono diventate € 200: quindi non è corretto ciò che hai scritto.

Se tanto mi da tanto, temo quindi che anche la affermazione che le imposte dovute sono quelle alla data di presentazione e non alla data di apertura, vada verificata da qualcuno competente. IO avrei dei dubbi, visto che per le vecchie successioni chiedono addirittura l'uso della modulistica vecchia.

Semmai potrebbero aggiungersi delle sanzioni.
l'impiegata mi ha detto che devo rifare da solo il modello f24 perché il sistema da solo quello e non può modificarlo, che devo guardarci da solo e trovare i codici giusti per andare in compensazione.
Quello che ti ha risposto è ... vergognoso!. Ma non mi stupisco più.
Se ha sbagliato deve correggere ed aiutarti.
Se ha ragione deve contestare l'assunto della Agenzia delle Entrate, producendo i riferimenti normativi.
Tertium non datur
 

griz

Membro Storico
Professionista
mi pare di ricordare una discussione nelle quale il postante chiedeva, in caso di successione vecchia, se le imposte da applicare fossero quelle in vigore al momento dell'apertura della successione o quelle al momento della presentazione, Nemesis sosteneva che fossero quelle al momento dell'apertura e io suggerivo che data la scarsa differenza fosse opportuno applicare le attuali
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Nemesis sosteneva che fossero quelle al momento dell'apertura
Per le dichiarazioni di successione presentate a partire dal 1° gennaio 2014, per le quali non è dovuta l'imposta sulle successioni (quelle aperte dopo il 25 ottobre 2001 - data di entrata in vigore della legge n. 383/2001, che aveva soppresso l'imposta, e fino al 3 ottobre 2006, quando l'imposta sulle successioni è ridivenuta applicabile), si applicano le nuove misure fisse delle imposte ipotecaria e catastale (200 euro) a prescindere dalla data di apertura della successione.
Invece per le successioni presentate dal 1° gennaio 2014, ma apertesi prima del 25 ottobre 2001, per le quali è dovuta l'imposta sulle successioni, si applica il criterio per cui le imposte ipotecaria e catastale dovute in misura fissa devono essere liquidate sulla base delle norme in vigore alla data di apertura della successione (168 euro, o prima ancora, 129,11 euro).
 
Ultima modifica:

basty

Membro Storico
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Mi sapete aiutare a compilare il modello f24? Grazie!
Controlla: in genere nelle notiifiche della Agenzia delle Entrate, insieme alla nota di liquidazione allega anche il modulo F24 precompilato.

In ogni caso per le imposte ipotecarie e catastali (32+32) io suggerirei di usare i medesimi codici utilizzati nel tuo precedente F24 errato.

Dovrebbe esserti di aiuto il seguente link:
 

algoritmogoloso

Membro Attivo
Proprietario Casa
grazie a tutti per le risposte.
confermo quando scritto da @Nemesis. L'agenzia delle entrate mi ha detto che l'imposta per le successioni aperte dal 25/10/2001 al 3/10/2006 non era dovuta ma in caso di presentazione successiva a queste date va versato il 3% o il minimo valido nell'anno di presentazione della successione, nel mio caso il 2020, in cui è fissato a 200 euro mentre il professionista ha indicato 168 euro. E' qui l'errore. Giustamente l'agenzia delle entrate mi chiede la parte non versata in "autoliquidazione" quindi 32 euro in più per l'imposta catastale e 32 euro in più per l'imposta ipotecaria,
Domattina vado dal professionista e cerco di capire come recuperare la parte in più versata (bollo e tributi speciali). Se non ne usciamo, faccio il versamento che mi ha inviato l'agenzia delle entrate e chiudo la storia.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Su bolli e tributi speciali, tempo fa non c'era omogeneità nemmeno tra uffici e conservatorie: io li ho sempre visti come oggetti misteriosi.

In tutti gli articoli riguardanti le metodologie di presentazione delle D. Successioni, si accenna solo sempre alle ipo-catastali ed eventualmente alla imposta di successione: ma poi appunto ci sono le imposte sui bolli, i bolli, e diritti e quando poi presentavi il tutto in conservatoria saltavano fuori altri simili ulteriori balzelli minori: le info necessarie sembrava quasi fossero il segreto degli addetti ai lavori (in genere i geometri che preparano le DS quando ci sono di mezzo immobili e volture).

Capisco scocci, indipendentemente dagli importi: certo te la sbrighi più rapidamente saldando quanto richiesto. Se hai tempo potresti andare in Agenzia delle Entrate ( forse meglio in una ex-ADT) e chiedere come recuperarli (se effettivamente sono recuperabili e/o non dovuti)

Qui l'unico che potrebbe risponderti al riguardo è @Nemesis
 

algoritmogoloso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Su bolli e tributi speciali, tempo fa non c'era omogeneità nemmeno tra uffici e conservatorie: io li ho sempre visti come oggetti misteriosi.

In tutti gli articoli riguardanti le metodologie di presentazione delle D. Successioni, si accenna solo sempre alle ipo-catastali ed eventualmente alla imposta di successione: ma poi appunto ci sono le imposte sui bolli, i bolli, e diritti e quando poi presentavi il tutto in conservatoria saltavano fuori altri simili ulteriori balzelli minori: le info necessarie sembrava quasi fossero il segreto degli addetti ai lavori (in genere i geometri che preparano le DS quando ci sono di mezzo immobili e volture).

Capisco scocci, indipendentemente dagli importi: certo te la sbrighi più rapidamente saldando quanto richiesto. Se hai tempo potresti andare in Agenzia delle Entrate ( forse meglio in una ex-ADT) e chiedere come recuperarli (se effettivamente sono recuperabili e/o non dovuti)

Qui l'unico che potrebbe risponderti al riguardo è @Nemesis

ho mandato una mail all'addetta che si è occupata dell'invio della mia pratica chiedendo spiegazioni degli importi e il possibile recupero e mi ha chiamato al telefono dicendomi chiaramente che il sistema come prospetto di liquidazione le dava solo quello che mi è stato inviato e che per andare in compensazione doveva cercarsi tutti i codici e ha detto di farlo in autonomia. L'ho richiesto una seconda volta e mi ha detto di procedere sempre in autonomia (forse non lo sapeva fare nemmeno lei visto che hanno già le procedure automatizzate...). Trovo ingiusto lasciare dei soldi in più anche se pochi visto che l'agenzia delle entrate mi ha chiesto questi 64 euro e io ne ho versati altri di cui, come da te detto, non si capisce perché siano stati versati... anche il mio geometra li ha messi perché vanno messi ma senza darmi spiegazioni effettive. Comunque domattina vediamo cosa dice il geometra. Se anche lui non lo sa fare, paghiamo il modello f24 che ci è stato inviato da Agenzia delle Entrate e chiudiamo la storia.

Grazie a tutti per la disponibilità comunque! :)
 

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