damiano apredda

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti.
Alcuni mesi fa nel ristrutturare il mio bagno ho ricevuto le lamentele del vicino che mi intimava di non proseguire coi lavori perché essendo la parete sottile potevo lesionale le mattonelle del suo bagno. Quindi per evitare discussione ho dovuto fare una parete distante da quella comune di 20 cm regalando spazio al mio vicino. Su una vecchia planimetria del 1936 quando i due appartamenti erano un solo grande appartamento si evidenzia il mio bagno che adesso è vecchio di 100 anni e non c era quello del vicino. Ora il problema è che se il vicino farà un foro nella sua parete può bucarmi un tubo o la colonna fecale facendomi danni che si aggiungono a quelli presenti. La domanda è la seguente: che tutela posso avere dalla legge per non subire l arroganza del vicino che abusivamente ha fatto il bagno la dove c era un ripostiglio vietandomi di utilizzare una parete comune? Grazie a tutti e buongiorno
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
se non c'è una sentenza di un giudice che ti ha imposto di creare una nuova parete nel tuo bagno distante da quella di divisione quello che hai fatto è un tuo atto di liberalità.
Se il tuo vicino buca un tubo o la colonna di scarico (che dovrebbe essere condominiale), ed arreca danni al tuo appartamento il c.c. dice che pagherà i danni. Se il condominio dispone di una buona polizza assicurativa fabbricato interverrà lei. In ogni caso, come negli incidenti automobilistici, l'assicurazione non risarcisce mai l'intero importo c'è sempre la franchigia a carico dell'assicurato.
 

damiano apredda

Membro Attivo
Proprietario Casa
se non c'è una sentenza di un giudice che ti ha imposto di creare una nuova parete nel tuo bagno distante da quella di divisione quello che hai fatto è un tuo atto di liberalità.
Se il tuo vicino buca un tubo o la colonna di scarico (che dovrebbe essere condominiale), ed arreca danni al tuo appartamento il c.c. dice che pagherà i danni. Se il condominio dispone di una buona polizza assicurativa fabbricato interverrà lei. In ogni caso, come negli incidenti automobilistici, l'assicurazione non risarcisce mai l'intero importo c'è sempre la franchigia a carico dell'assicurato.
Grazie per la veloce risposta.
Purtroppo ho dovuto cedere per non tardare i lavori di ristrutturazione evitando discussioni con il vicino. Ciò che mi ha infastidito è l arroganza di questi che avendo utlizzato una parete comune senza le dovute autorizzazioni rimane l unico utilizzatore sentendosi leso di un diritto minacciando pure di chiedere i danni. Buongiorno
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
che avendo utlizzato una parete comune senza le dovute autorizzazioni rimane l unico utilizzatore
secondo me sbagli il concetto: se la parete è comune, in quanto parete che delimita due proprietà immobiliari, tu sei proprietario del lato verso il tuo appartamento. Sulla tua proprietà tu fai quello che vuoi senza LIMITARE o DANNEGGIARE il confinate. Questo principio vale per tutte e due. Chi ha costruito la parete divisoria? quanto è spessa? Che lavori stavi facendo per causare danni al rivestimento dei vicini? Gli operai che stavano facendo i lavori erano in grado di usare la diligenza richiesta per il tipo di intervento?
L'appartamento sopra il mio ha cambiato proprietario: questo prima di entrare ha fatto dei lavori di ristrutturazione, compreso il rifacimento della pavimentazione con relativa sostituzione del massetto. Sembrava che mi bucassero il soffitto con le vibrazioni del martelli demolitori, ma così non è stato: ho comunque pazientato per una settimana. Invece il mio vicino sostituendo il citofono di casa sua, operazione molto meno complessa, mi ha bucato la parete di divisione: gli stessi operai hanno provveduto a chiudere il buco ed ad imbiancare tutta la parete ed è finita lì.
Mi sembra che tu stia rimuginando su una decisione che hai preso per quieto vivere: forse era meglio puntare i piedi ed andare per le vie legali. In modo che, se gli veniva dato tordo, si dava una calmata. Invece così lui sarà convinto che con te sia sufficiente alzare la voce per fare o ottenere quello che vuole.
 

Jan80

Membro Attivo
Professionista
Esatto, la parete divisoria tra le due proprietà resta la stessa. È semplicemente stata realizzata all'interno del solo bagno una controparete per nascondere gli impianti.
 

damiano apredda

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti che ringrazio per le risposte. Una struttura comune dovrebbe essere utilizzata dai condomini. Ogni condomino può usare la parte comune a condizione da permettere all altro di poterla utilizzare. Ora questa parete storica non si può più utilizzare per fare impianti visto che ha uno spessore di 8cm. Ho dovuto distanziarmi di 25 cm restringendo il mio locale perché la parete è tutta sua.
 

damiano apredda

Membro Attivo
Proprietario Casa
La legge dice che non si possono mettere impianti in una parete di confine tra due appartamenti per ovvie ragioni. Bisogna rispettare per sicurezza una distanza di 1.5 metri perché una punta di un trapano oltre i 150 cm per appendere un mobile non si usa. Orbene sapendo che la parete di un bagno già è stata utilizzata 100 anni fa e continua a fare il proprio dovere non bisognava fare impiantistica nella stessa parete. Era saggio e legale costruire una parente distante da quella di confine come da planimetrie mai modificate dal lato mio. Purtroppo in questo caso chi tarda arriva male alloggia per cui ho dovuto soccombere facendo a mio danno un altra parete regalando quasi 30 cm al ritardatario. Ho dovuto farlo per non interrompere i lavori in poche parole cornuto e mazziato
 

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