L'agenzia del territorio informa della possibile utilizzazione del nuovo “modello 310” che consente di controllare lo “stato” degli immobili dal punto di vista delle garanzie costituite sugli stessi.
Cosa è cambiato
La rinnovata modulistica consente di richiedere le ispezioni ipotecarie on line in circoscrizioni estranee alla competenza dell’ufficio in cui si presenta la domanda e, quindi, di effettuare ricerche di soggetti in ambito nazionale.
Nella parte del modello riservata ai “documenti da ispezionare”, l’utente ora può specificare se intende ispezionare una nota, un atto o una comunicazione di estinzione dell’obbligazione.
Oltre alla formalità richiesta è possibile consultare tutti i documenti correlati alla stessa (annotazioni, rettifiche, comunicazioni).
Le tariffe delle tasse ipotecarie applicabili ai singoli atti sono ben esposte nella sezione a cura dell’ufficio del Territorio. Al termine dell’ispezione, infatti, il richiedente deve versare all’ufficio la somma dovuta in base al numero delle formalità o dei titoli visionati, oltre all’importo previsto per la sola domanda.
Per le visure sono dovute le imposte elencate nella tabella tasse ipotecarie, allegata al decreto legislativo 347/1990, modificata in ultimo dal comma 19, articolo 7, del decreto legge 262/2006.
La versione semplificata del “modello 310” ( modulo utile per le richieste di visure ipotecarie) , a differenza di quello classico, presenta sul retro le istruzioni dettagliate per la compilazione. È dedicata ai meno esperti e si può utilizzare per una sola richiesta.
I modelli, completo e semplificato, sono reperibili sul sito del sito dell Agenzia del Territorio, ( sezione utilità/ modulistica).
Cosa è cambiato
La rinnovata modulistica consente di richiedere le ispezioni ipotecarie on line in circoscrizioni estranee alla competenza dell’ufficio in cui si presenta la domanda e, quindi, di effettuare ricerche di soggetti in ambito nazionale.
Nella parte del modello riservata ai “documenti da ispezionare”, l’utente ora può specificare se intende ispezionare una nota, un atto o una comunicazione di estinzione dell’obbligazione.
Oltre alla formalità richiesta è possibile consultare tutti i documenti correlati alla stessa (annotazioni, rettifiche, comunicazioni).
Le tariffe delle tasse ipotecarie applicabili ai singoli atti sono ben esposte nella sezione a cura dell’ufficio del Territorio. Al termine dell’ispezione, infatti, il richiedente deve versare all’ufficio la somma dovuta in base al numero delle formalità o dei titoli visionati, oltre all’importo previsto per la sola domanda.
Per le visure sono dovute le imposte elencate nella tabella tasse ipotecarie, allegata al decreto legislativo 347/1990, modificata in ultimo dal comma 19, articolo 7, del decreto legge 262/2006.
La versione semplificata del “modello 310” ( modulo utile per le richieste di visure ipotecarie) , a differenza di quello classico, presenta sul retro le istruzioni dettagliate per la compilazione. È dedicata ai meno esperti e si può utilizzare per una sola richiesta.
I modelli, completo e semplificato, sono reperibili sul sito del sito dell Agenzia del Territorio, ( sezione utilità/ modulistica).
