ginko72

Nuovo Iscritto
Salve a tutti. ho un problema che mi arrovella le cervella.
Mia madre è morta quando avevo 14 anni. da allora ho rinunciato a studiare per seguire i miei fratelli più giovani, preparare da mangiare e pulire in casa. Insomma ero stata eletta a nuova mamma. Nel frattempo mio fratello ha iniziato a lavorare con lui e mia sorella si è fatta aiutare a metter su negozio.
Mio padre, viste le preferenze ha intestato un terreno al fratello maggiore (quello che faceva il lavoro con papà) e ora lui su quel terreno ci ha costruito uno stabile che ha dato in locazione e la sua abitazione. Passano gli anni, e io, e mia sorella ora abitiamo in abitazioni di mio padre, in uso gratuito.
Mio padre ora 90enne pretende che gli paghiamo l'ICI/IMU. Gli abbiamo chiesto di fare la donazione a tutti della propria quota visti i rapporti non semplici tra fratelli (un domani sarebbe per noi una guerra atroce).
Ma lui non vuole e dice che un domani ognuno si tiene quello che già ha (secondo me non è corretto visto che ci sono vistose differenze tra fratelli)
Mi chiedo. Mia sorella che vive da quasi 20anni in una abitazione di mio padre e su cui non ha mai pagato nulla, può chiedere l'usucapione e quindi distorglierla dall'eredita?
Inoltre è legittimo che mio padre abbia intestato il terreno al fratello più grande solo per il fatto che ha lavorato con lui? io che ho fatto loro da "madre surrogata" per tanti anni (ancora oggi sono costretta a seguire mio padre ed un fratello minore con qualche problema) posso recriminare qualcosa?
Vi ringrazio anticipatamente
Alisea
 

ferrari domus

Nuovo Iscritto
Per quanto riguarda il pagamento dell'imposta IMU mi sembra anche se dovuta da vostro padre proprietario che tu e tua sorella ve ne assumiate l'onere per il solo fatto che ne avete l'uso gratuito. Tua sorella non può certo far valere il diritto di usucapione solo per il fatto di abitare un appartamento da 20anni di proprietà di una persona ancora in vita. Per il terreno ceduto a tuo fratello dipende a che titolo è stato ceduto: è un terreno agricolo?tuo fratello è coltivatore diretto? Può essere considerato un compenso per il lavoro svolto? queste sono risposte che solo tu sai. Diversamente quando si aprirà la successione, nessuno dei legittimi può essere penalizzato dalla quota a lui spettante, si stabilirà un valore dell'asse ereditario e fatte le dovute spartizioni.
 

romrub

Membro Ordinario
Indipendentemente da quello che può pensare tuo padre, la successione è regolamentata per legge. C'è una variabile che può essere data dal testamento a mezzo del quale, il testante può destinare a suo piacimento una quota parte dei suoi beni(comunque stabilita per legge).
Per poter esercitare l'usucapione di un bene, bisogna dimostrare oltre il possesso, anche di aver sottostato agli oneri conseguenti alla proprietà, in sostituzione del proprietario (tasse ed altro).
Come indicato da Agente iImmobiliare, è molto importante il come tuo fratello è entrato in possesso di quel terreno, se lo ha acquistato con soldi propri è un discorso, in qualsiasi altra maniere ne sia venuto in possesso, c'è da approfondire. Ci potrebbe essere anche in ballo il fabbricato che insiste su quel terreno.

Visto che per te è una cosa importante, sentiti i vari pareri, fatti una idea e poi vai da un legale (specialista in successioni) sapendo che domande fare. Sarà lui poi che eventulmente integrerà con altri argomenti il suo parere.

Mi sembra che sia normale che un padre che dà gratuitamente un bene, pensi che almeno le tasse debbano essere a carico di ne usufruisce. Ciao.
 

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