Il Comune di Torino, nelle spiegazioni per l'IMU 2016, scrive che la dichiarazione deve essere presentata "entro il 30 giugno dell'anno successivo alla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta".
Quindi il termine per la presentazione della dichiarazione IMU 2016 scadrà il prossimo anno (30 giugno 2017).
E fin qui mi è tutto chiaro: nessuna novità rispetto agli anni precedenti.
Però poi si legge che "le variazioni nella destinazione d'uso degli immobili avvenute nel corso del 2016 (es. alloggio concesso in comodato d'uso gratuito ad un parente di primo grado, affittato a canone concordato, ecc.) dovranno essere comunicate - a pena di decadenza dal beneficio deliberato di riduzione dell'aliquota- entro il 16 dicembre 2016".
A me sembra una contraddizione perché il fatto, ad esempio, di aver affittato un appartamento a canone concordato è un "variazione rilevante ai fini della determinazione dell'imposta" come indicato nel primo paragrafo, da comunicare nell'anno successivo.
Infatti ora (entro fine giugno) faccio la comunicazione delle locazioni concordate stipulate nel 2015 per le quali era stata applicata l'aliquota IMU ridotta.
Mentre per le nuove locazioni concordate iniziate nel 2016 la comunicazione va fatta entro dicembre 2016. E chi si sbaglia, perché seguendo la solita regola e la presenterà a giugno 2017, rischia la "decadenza dal beneficio di riduzione dell'aliquota".
Questo pasticcio capita solo a Torino, oppure è una nuova disposizione che si deve applicare in tutti i Comuni?
Quindi il termine per la presentazione della dichiarazione IMU 2016 scadrà il prossimo anno (30 giugno 2017).
E fin qui mi è tutto chiaro: nessuna novità rispetto agli anni precedenti.
Però poi si legge che "le variazioni nella destinazione d'uso degli immobili avvenute nel corso del 2016 (es. alloggio concesso in comodato d'uso gratuito ad un parente di primo grado, affittato a canone concordato, ecc.) dovranno essere comunicate - a pena di decadenza dal beneficio deliberato di riduzione dell'aliquota- entro il 16 dicembre 2016".
A me sembra una contraddizione perché il fatto, ad esempio, di aver affittato un appartamento a canone concordato è un "variazione rilevante ai fini della determinazione dell'imposta" come indicato nel primo paragrafo, da comunicare nell'anno successivo.
Infatti ora (entro fine giugno) faccio la comunicazione delle locazioni concordate stipulate nel 2015 per le quali era stata applicata l'aliquota IMU ridotta.
Mentre per le nuove locazioni concordate iniziate nel 2016 la comunicazione va fatta entro dicembre 2016. E chi si sbaglia, perché seguendo la solita regola e la presenterà a giugno 2017, rischia la "decadenza dal beneficio di riduzione dell'aliquota".
Questo pasticcio capita solo a Torino, oppure è una nuova disposizione che si deve applicare in tutti i Comuni?