vale_sabri91

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Proprietario Casa
Buongiorno, scrivo per domandare se sapete darmi maggiori delucidazioni in merito e aiutarmi a trovare una soluzione adeguata al mio problema.
A dicembre del 2017 ho affittato il mio appartamento ad una coppia di inquilini, il contratto è di tipo transitorio per 12 mesi e la causa era la loro necessità di vendere il loro immobile e acquistare e ristrutturare entro l'anno. Con l'avvicinarsi alla scadenza del contratto (dicembre 2018) si sono rivolti a Sunia per far valere la loro volontà di restare ancora nel mio appartamento ed è uscito una cosa a me nuova: tale contratto fatto per 12 mesi è in realtà un 4+4. Avendo io necessità di avere lappartamento vuoto per abitarlo insieme al mio compagno, come ho previsto già da un anno e per questo motivo ho voluto affitarlo per un breve periodo di tempo, come posso fare se lunica soluzione che ho davanti è rispettare un contratto nel quale ancora ci sono 3 anni davanti, mai voluto da me? Posso donare l'appartamento ai miei genitori e loro possono effettuare uno sfratto? Cosa posso fare? Qual è la soluzione più consona?
 

vale_sabri91

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
a quanto ne so io non è tanto una furbata da parte degli inquilini se non un vero e proprio contratto 4+4 mascherato da contratto transitorio. Quindi un errore dell'agenzia immobiliaria ad aver preparato il contratto con diciture non consone per un contratto transitorio... gli inquilini stanno facendo valere i suoi diritti di restare in casa altri 3 anni... così mi è stato spiegato
 

uva

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Proprietario Casa
un errore dell'agenzia immobiliaria
Anche secondo me si tratta di un errore dell'Agenzia immobiliare. Avrebbe dovuto controllare che le esigenze transitorie del conduttore fossero compatibili con quanto stabilito dalla legge.
Evidentemente non lo sono, e ora il conduttore fa valere i propri diritti.

A questo punto se vuoi chiedere un risarcimento danni all'Agenzia penso che devi iniziare una causa nei suoi confronti. I danni devono essere provati: ad esempio i costi che devi sostenere per trovare un'altra soluzione abitativa in quanto il tuo immobile non si libera entro la scadenza che avevi previsto.

Potresti cercare un accordo con gli inquilini come ha suggerito @Nemesis , incentivandoli con una congrua somma di denaro affinché rilascino spontaneamente l'appartamento. E poi chiedere all'Agenzia il rimborso di quella somma.

Hai già parlato con l'Agente immobiliare per chiarire se ammette la propria responsabilità ed è disposto a risarcirti in qualche modo?
 

vale_sabri91

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Anche secondo me si tratta di un errore dell'Agenzia immobiliare. Avrebbe dovuto controllare che le esigenze transitorie del conduttore fossero compatibili con quanto stabilito dalla legge.
Evidentemente non lo sono, e ora il conduttore fa valere i propri diritti.

A questo punto se vuoi chiedere un risarcimento danni all'Agenzia penso che devi iniziare una causa nei suoi confronti. I danni devono essere provati: ad esempio i costi che devi sostenere per trovare un'altra soluzione abitativa in quanto il tuo immobile non si libera entro la scadenza che avevi previsto.

Potresti cercare un accordo con gli inquilini come ha suggerito @Nemesis , incentivandoli con una congrua somma di denaro affinché rilascino spontaneamente l'appartamento. E poi chiedere all'Agenzia il rimborso di quella somma.

Hai già parlato con l'Agente immobiliare per chiarire se ammette la propria responsabilità ed è disposto a risarcirti in qualche modo?


L'agenzia sostiene di essere nel giusto e che il contratto transitorio abbia un'effettiva durata di 12 mesi. La mia situazione attuale è: ho contattato un avvocato (con relativi costi) perchè possa trovare un accordo quanto più conveniente per me con l'avvocato di Sunia. Ma le spese che dovrò sostenere per il servizio del mio Avvocato vorrei mi fosse risarcito, può essere una motivazione valida per poter chiedere il rimborso all'agenzia immobiliare? insomma non solo perdo tempo ma anche soldi non prevvisti
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Se quanto suggerito dal forumisti fosse certo, potresti chiedere all'agente immobiliare di far intervenire l'assicurazione dell'agente d'affari in mediazione che è obbligatoria per legge
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
L'agenzia sostiene di essere nel giusto e che il contratto transitorio abbia un'effettiva durata di 12 mesi.
E' vero che la durata di 12 mesi è consona ad un contratto transitorio.

Però manca un valido motivo che giustifichi l'esigenza transitoria, perché le ragioni addotte dall'inquilino:
la causa era la loro necessità di vendere il loro immobile e acquistare e ristrutturare entro l'anno.
non sono valide.
Per averne certezza occorre leggere attentamente l'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile. Nella parte che regola i contratti di locazione transitori sono elencati i motivi che giustificano la transitorietà. Solo quelli (e non altri) permettono di stipulare un contratto transitorio.

Quindi se risulta evidente che l'Agente immobiliare ha sbagliato, è più che logico richiedergli un risarcimento.
 

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