vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
il problema è il seguente: in data 14/6/2012 esce un inquilino dall'appartamento affittato di mia figlia e, fortunatamente, nei sei mesi di preavviso trovo un nuovo inquilino che entra il 15/6. In data 12/6 l'amministrazione del condominio mi fornisce il consuntivo e il riparto delle spese, in base ai giorni di occupazione o alle letture ( acqua calda centralizzata ). Per il riscaldamento, la regola del contratto di affitto è che paga chi ha l'occupazione invernale. Il rapporto con l'inquilino era più che ottimo e facciamo i conti tenendo conto delle spese condominiali, degli interessi, della risoluzione anticipata, ecc. lo sottoscriviamo e ci salutiamo in amicizia ( l'azienda lo aveva richiamato in sede ). L'esercizio condominiale va da ottobre a settembre ma l'assemblea è convocata solo in marzo 2013 e si scopre che le spese consuntive di riscaldamento sono molto più alte perchè una fattura non era stata conteggiata. A parte scrivere una gentile lettera al vecchio inquilino chiedendo se è disponibile a sostenere/partecipare alle spese, c'è qualche norma/legge in proposito?
grazie e auguri di buona Pasqua a tutti
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
grazie, speriamo nel buon cuore anche se il verbale di chiusura e la crisi :pollice_verso: non lascia grandi spazi al "sentimentalismo" :amore:
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Purtroppo molti amministratori fanno i bilanci solo per cassa. Dovrebbero studiare il significato dei ratei, dei risconti e dei costi ( e/o ricavi) i cui documenti non sono ancora pervenuti entro la data della chiusura.
Buona Pasquetta, nonostante la pioggia.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto