Antonia0210

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Proprietario Casa
Buongiorno, vi scrivo perché sono impelagata in una situazione complicata: sono proprietaria di un appartamento cat. A sito nel comune di Novara, al primo ed ultimo piano di un condominio di ringhiera. Mio marito a giugno ha venduto la sua abitazione, acquistata, illo tempore, con agevolazioni prima casa. Entro giugno dovrà, quindi , acquistarne un'altra per non perdere quanto ricevuto con le agevolazioni. Il problema è questo: al piano terra, sottostante alla nostra casa, viene venduto un laboratorio cat. C3 che noi vorremmo acquistare per unirli internamente al nostro. È possibile effettuare l'acquisto, da parte di mio marito, con agevolazioni prima casa, con la promessa di trasformarlo in cat. residenziale dopo l'effettuAzione dei lavori? O quale altra soluzione potrebbe paventarsi? Non vorremmo perdere questa opportunità, ma neanche restituire 11mila euro all' Ae, per la perdita delle agevolazioni avute da mio marito.
Grazie mille a chi ci risponderà.
In allegato c'è la foto del laboratorio, da cui si intravede il nostro appartamento sovrastante. Il laboratorio è attualmente alto 3.10m, dotato di servizio igienico e rapporto luce/aria.
 

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Franci63

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Proprietario Casa
Mio marito a giugno ha venduto la sua abitazione, acquistata, illo tempore, con agevolazioni prima casa. Entro giugno dovrà, quindi , acquistarne un'altra per non perdere quanto ricevuto con le agevolazioni.
Definisci meglio “illo tempore”...
Il tuo ragionamento è corretto se la casa venduta era stata acquistata con le agevolazioni meno di cinque anni prima , rispetto alla vendita.
Se invece l’acquisto era più vecchio (illo tempore letteralmente), non perdi le agevolazioni, nemmeno se non ricompri entro l’anno.
È possibile effettuare l'acquisto, da parte di mio marito, con agevolazioni prima casa, con la promessa di trasformarlo in cat. residenziale dopo l'effettuAzione dei lavori?
No, la variazione deve essere fatta prima.
Ma, dato il discorso precedente, non essendo obbligato a comprare entro l’anno dalla vendita, può comprare come c/3.
Quello che va valutato prima è la fattibilità della variazione da C/3 ad abitazione, sia dal punto di vista urbanistico che da regolamento di condominio, e i costi da sostenere e procedure necessarie per l’eventuale “Unione interna”.
 

Antonia0210

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Purtroppo solo nel 2015. Quindi siamo "costretti" a ricomprare entro l'anno purtroppo. La fattibilità non l'ho ancora verificata, domattina andrò all'ufficio urbanistico, ma credo non esistano motivi ostativi al cambio di destinazione d'uso. Se il proprietario aprisse una SCIA per cambio in residenziale (ottenendo quindi l ufficiale consenso al cambio)e quasi contestualmente acquistassimo il c3, sarebbe fattibile usufruire delle agevolazioni? Gli eventuali costi sarebbero molto alti, tuttavia saremmo disposti a sostenerli.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Purtroppo solo nel 2015. Quindi siamo "costretti" a ricomprare entro l'anno purtroppo. La fattibilità non l'ho ancora verificata
SE tuo marito ha utilizzato tale appartamento come "abitazione principale" (come dimora abituale e residenza anagrafica) per la maggior parte del periodo dalla data dell'acquisto (>50%) anche se la vende prima della decorrenza dei 5 anni , oltre a non pagare alcuna imposta sulla eventuale plusvalenza, non dovrà restituire all'Agenzia delle Entrate il corrispettivo delle agevolazioni fiscali di cui ha goduto. Naturalmente per mantenere l'agevolazione fiscale (come credito d'imposta) dovrà acquistare il muovo appartamento entro un anno.
 

Antonia0210

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Sì, infatti il nostro problema è dover riacquistare un immobile di cat. A entro l'anno, pur avendo bisogno di un c/3 in quanto come suddetto, potrebbe essere unito alla nostra abitazione.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Per quel che ho letto sul forum, l'acquisto di un C3 non equivale ad acquistare una abitazione, ergo non risolve il problema fiscale.
Ma è anche vero che il proprietario di una abitazione acquisita con agevolazione, che compri una seconda A2 adiacente, con l'impegno di unione interna alla precedente, estende la agevolazione anche al secondo acquisto.
In un certo senso il tuo caso sta nel mezzo: perché non fare un interpello alla Agenzia delle Entrate?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Anche a me risulta che l'immobile che acquisti, se lo annetti alla tua prima abitazione gode dell'agevolazione fiscale per prima casa, posto che l'annessione avvenga, se non erro, entro un anno.
 

Gianco

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Professionista
Ora che me l'hai detto, l'ho notato. Grazie! Comunque continuerò con lo stesso stile: d'altronde tutti interveniamo nei limiti della nostra disponibilità, io lavoro ancora e devo ritagliare gli spazi nei momenti di pausa che mi concedo, fornendo la mia esperienza a chi ci da la soddisfazione di ringraziare.
Mi piacerebbe che nel sito evitassimo gli scontri talvolta aspri. Io non la vivo come competizione ma come collaborazione, sovente utile anche a chi apporta le proprie esperienze.
Andiamo avanti!
 

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