Ma voi sapete dirmi la legge che dice questo?
A parte che è una legge dettata dal buon senso, ma se vuoi riferimenti più formali, esistono centinaia di siti internet che spiegano la ripartizione delle spese tra locatore e locatario. Uno di questi siti è il seguente:
In base all'art. 1576 c.c., il proprietario deve eseguire, durante la locazione tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione
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Copio e incollo citando la parte che riguarda il tuo caso:
Chi paga le spese condominiali?
Le spese condominiali
sono a carico del conduttore, ossia dell'inquilino, e comprendono i costi del servizio di pulizia, del funzionamento e della manutenzione dell'ascensore,
della fornitura di acqua, di energia elettrica, nonché dell'eventuale condizionamento e riscaldamento delle parti in comune: in sintesi, tutte quelle spese relative alla gestione degli spazi condivisi, definite altresì come costi ordinari. A questi, vanno escluse le spese dovute ad attività di rifacimento degli impianti o delle facciate che, invece, sono da considerarsi a carico del locatore, così come le opere comuni che possono ritenersi straordinarie.
Salvo accordi diversi in fase di firma del contratto di locazione, la ripartizione delle spese condominiali previste per legge è quella appena riportata. La persona responsabile nei confronti del
condominio resta, comunque, sempre il proprietario, perseguibile legalmente in caso di mancato pagamento anche dell'affittuario.
Tuttavia, qualora l'inquilino venga meno a tale obbligo, il locatore può esercitare il diritto di rivalsa su quest'ultimo, chiedendo il rimborso delle spese sostenute: il conduttore avrà quindi 60 giorni di tempo per provvedere al pagamento. In caso di mancato assolvimento di tali oneri per oltre due mensilità, il proprietario può avanzare la richiesta di
risoluzione del contratto.
Fonte:
La ripartizione delle spese tra locatore e conduttore La ripartizione delle spese tra locatore e conduttore
(
www.StudioCataldi.it)