..i buoni fruttiferi...non fruttano più e, in secondo luogo, delle Poste non c'è più da fidarsi per ogni cosa, in modo particolare per i prodotti di tipo bancario e assicurativo. Ho da poco "cambiato" un buono fruttifero scaduto che mio padre aveva lasciato ai miei figli e ho avuto un'amara delusione....
Nemesis, è evidente che il versamento lo farebbero ufficialmente i genitori che, poi, potrebbero beneficiare della detrazione, anche se, per esperienza diretta, l'Agenzia delle Entrate vede solo la certificazione rilasciata a nome del soggetto a carico intestatario della previdenza (da cui, comunque, non risulta chi ha effettivamente versato) e, forse, solo in casi particolari (in oltre 8 anni mai accaduto), potrebbe chiedere di risalire a chi materialmente ha eseguito il versamento.
Contribuisco col mio vissuto. Due figlie, due generi, due nipoti + quiproquo+
sua moglie fanno Otto polizze vita con varie scadenze decennali, quindicinnali e ventennali. Solo due ancora in corso. Tutte le sei residue nessuna esclusa ha visto
restituito tutto l'ammontare dei premi + un piccolo interesse (mediamente il 2-3%). L'ammontare in lire era di 2.500.000 cadauna tutte coperte dai miei risparmi. Siccome per più di una, la belva non ti concedeva la detrazione (19%?),
io facevo figurare come contraente il singolo beneficiario per cui lui o lei,
alla fine, incassava il capitale relativo a ciascuna polizza (oltre alla detrazione). Capitale
sempre differente relazionato all'età del "protetto" (cosiddetto assicurato).
I propisti furbacchioni, saccenti fuori misura, mi verranno a dire che non ho
tenuto conto della svalutazione...risponderò mestamente che la "cosa" è coperta
e ampiamente pareggiata dalla copertura del rischio assicurativo ( il sinistro)
che dopo appena sei mesi ( o un anno) dalla stipula vede incassare dal beneficiario
( ...i...) tutto il capitale alla morte (qualsiasi causa compreso il suicidio) dell'assicurato. Che poi statisticamente le compagnie ci guadagnano e non falliscono a me, amatore delle polizze vita, non mi tange neanche un FradJACOno
di bronzo greco...Essendo alla base delle mie scelte, pronto a ripeterle e consigliarle
a chicchessia, il celebre motto: "Ti assicuri affinchè l'evento non si compi" ...
Per darvi un'idea di cosa significhi...è come se alla fine dell'anno RC Auto,
in mancanza di sinistri, ti restituissero quanto pagato con anche gli interessi.
Chi parla male di queste polizze evidenziando solo l'aspetto investitore e risparmiatore, escludendo quello basilare della copertura del rischio vita,
commette un grossolano errore...E a nulla vale che vi siano altre forme
di investimento più lucrose, nel momento che quest'ultime non coprono
il rischio vita. Fido nel ritorno del buon senso ai dispregiatori del "Cosone"
postato da Quiproquo.