Ciao a tutti compagni del forum,
scrivo quì perché purtroppo la mia Nonnina é morta 5 mesi fá. Mi trovo in questa casa popolare a Roma che risulta ancora a suo nome, ho continuato a pagare i 270 euro di bollettino e circa pochi giorni fá l Ater manda a mia zia che ha una casa sua e non vive con noi da tempo in memore una lettera di diffida di una morosità nostra, mia e di Nonna dovuta ad un aumento delle spese per quel censimento vecchio, quando con Nonna abbiamo fatto una rateizzazione nel febbraio 2016 per questa storia, si parla di un pò di mila Euro. Ho compilato il modulo per rateizzare più fatto un versamento pari al 15% dell'importo, io a quell epoca del debbitobandavo a scuola superiore e non lavoravo, quindi c era solo la pensione di Nonnina. Tornando al 2016 questa rateizzazione é sparita, per poi ricicciare solo ora, tanto che pensavamo che l Ater ce l avesse fatta. Ma nn chiedono nulla a me, ma a mia zia che nn é giusto che paghi lei, a quel punto sono andata da quei tipi Dell Ater e gli ho detto che me l accollavo io questa rateizzazione e che dovevano lasciare in pace mia zia. Allora il tipo mi fa firmare un foglio che mi accollo il buffo a nome mio e non avranno a questo punto nulla a chiedere a mia zia. Morale della favola mentre la situazione sembrava risolta mi dice che comunque non potrei stare li in teoria perché non e non sono scritta nel contattato di affitto Dell 81, io gli dico e grazie sn nata nel 90, ma mia Nonna gli mandò una lettera che li avvisava che io abitavo li, e loro stessi me l hanno mostrato sto documento, e che rimanevo con lei anche per natura assistenziale, consigliata dall unione inquilini d fare sta cosa per tutelare me in futuro lei morisse, e che poi purtroppo é successo. Ora questi dicono che se voglio stare li in pace devo pagare il solito canone di 270 a nome mio, e poi 800 euro?!? Ma di cosa?! Gli ho detto che lavoro a nero e ne prendo 600 mensili. Ora non so che fare, un altro lavoro per pagare tutti sti soldi non riesco a trovarlo perché già ne faccio due. Ancora sti 800 euro nn me li hanno mandati, ma dicono che é possibile che arrivino su quella di ottobre, ma i diritti di un umile cittadino dove stanno? Non mi mettono il contratto a nome mio e vogliono tutti sti soldi? Manco fosse casa privata. Indennità di occupazione mi sembri si chiami. Io se non riesco a darglieli sti soldi che fanno mi buttano fuori? Gli ho anche detto di darmi una casetta più piccola, ma niente. Non sò come comportarmi probabilmente mi servirá un avvocato? Voi che dite?
scrivo quì perché purtroppo la mia Nonnina é morta 5 mesi fá. Mi trovo in questa casa popolare a Roma che risulta ancora a suo nome, ho continuato a pagare i 270 euro di bollettino e circa pochi giorni fá l Ater manda a mia zia che ha una casa sua e non vive con noi da tempo in memore una lettera di diffida di una morosità nostra, mia e di Nonna dovuta ad un aumento delle spese per quel censimento vecchio, quando con Nonna abbiamo fatto una rateizzazione nel febbraio 2016 per questa storia, si parla di un pò di mila Euro. Ho compilato il modulo per rateizzare più fatto un versamento pari al 15% dell'importo, io a quell epoca del debbitobandavo a scuola superiore e non lavoravo, quindi c era solo la pensione di Nonnina. Tornando al 2016 questa rateizzazione é sparita, per poi ricicciare solo ora, tanto che pensavamo che l Ater ce l avesse fatta. Ma nn chiedono nulla a me, ma a mia zia che nn é giusto che paghi lei, a quel punto sono andata da quei tipi Dell Ater e gli ho detto che me l accollavo io questa rateizzazione e che dovevano lasciare in pace mia zia. Allora il tipo mi fa firmare un foglio che mi accollo il buffo a nome mio e non avranno a questo punto nulla a chiedere a mia zia. Morale della favola mentre la situazione sembrava risolta mi dice che comunque non potrei stare li in teoria perché non e non sono scritta nel contattato di affitto Dell 81, io gli dico e grazie sn nata nel 90, ma mia Nonna gli mandò una lettera che li avvisava che io abitavo li, e loro stessi me l hanno mostrato sto documento, e che rimanevo con lei anche per natura assistenziale, consigliata dall unione inquilini d fare sta cosa per tutelare me in futuro lei morisse, e che poi purtroppo é successo. Ora questi dicono che se voglio stare li in pace devo pagare il solito canone di 270 a nome mio, e poi 800 euro?!? Ma di cosa?! Gli ho detto che lavoro a nero e ne prendo 600 mensili. Ora non so che fare, un altro lavoro per pagare tutti sti soldi non riesco a trovarlo perché già ne faccio due. Ancora sti 800 euro nn me li hanno mandati, ma dicono che é possibile che arrivino su quella di ottobre, ma i diritti di un umile cittadino dove stanno? Non mi mettono il contratto a nome mio e vogliono tutti sti soldi? Manco fosse casa privata. Indennità di occupazione mi sembri si chiami. Io se non riesco a darglieli sti soldi che fanno mi buttano fuori? Gli ho anche detto di darmi una casetta più piccola, ma niente. Non sò come comportarmi probabilmente mi servirá un avvocato? Voi che dite?