Sama28

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Ciao a tutti compagni del forum,
scrivo quì perché purtroppo la mia Nonnina é morta 5 mesi fá. Mi trovo in questa casa popolare a Roma che risulta ancora a suo nome, ho continuato a pagare i 270 euro di bollettino e circa pochi giorni fá l Ater manda a mia zia che ha una casa sua e non vive con noi da tempo in memore una lettera di diffida di una morosità nostra, mia e di Nonna dovuta ad un aumento delle spese per quel censimento vecchio, quando con Nonna abbiamo fatto una rateizzazione nel febbraio 2016 per questa storia, si parla di un pò di mila Euro. Ho compilato il modulo per rateizzare più fatto un versamento pari al 15% dell'importo, io a quell epoca del debbitobandavo a scuola superiore e non lavoravo, quindi c era solo la pensione di Nonnina. Tornando al 2016 questa rateizzazione é sparita, per poi ricicciare solo ora, tanto che pensavamo che l Ater ce l avesse fatta. Ma nn chiedono nulla a me, ma a mia zia che nn é giusto che paghi lei, a quel punto sono andata da quei tipi Dell Ater e gli ho detto che me l accollavo io questa rateizzazione e che dovevano lasciare in pace mia zia. Allora il tipo mi fa firmare un foglio che mi accollo il buffo a nome mio e non avranno a questo punto nulla a chiedere a mia zia. Morale della favola mentre la situazione sembrava risolta mi dice che comunque non potrei stare li in teoria perché non e non sono scritta nel contattato di affitto Dell 81, io gli dico e grazie sn nata nel 90, ma mia Nonna gli mandò una lettera che li avvisava che io abitavo li, e loro stessi me l hanno mostrato sto documento, e che rimanevo con lei anche per natura assistenziale, consigliata dall unione inquilini d fare sta cosa per tutelare me in futuro lei morisse, e che poi purtroppo é successo. Ora questi dicono che se voglio stare li in pace devo pagare il solito canone di 270 a nome mio, e poi 800 euro?!? Ma di cosa?! Gli ho detto che lavoro a nero e ne prendo 600 mensili. Ora non so che fare, un altro lavoro per pagare tutti sti soldi non riesco a trovarlo perché già ne faccio due. Ancora sti 800 euro nn me li hanno mandati, ma dicono che é possibile che arrivino su quella di ottobre, ma i diritti di un umile cittadino dove stanno? Non mi mettono il contratto a nome mio e vogliono tutti sti soldi? Manco fosse casa privata. Indennità di occupazione mi sembri si chiami. Io se non riesco a darglieli sti soldi che fanno mi buttano fuori? Gli ho anche detto di darmi una casetta più piccola, ma niente. Non sò come comportarmi probabilmente mi servirá un avvocato? Voi che dite?
 

Gianco

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Hai provato ad interpellare i servizi sociali? So che ci sono contributi per gli affitti a favore degli incapienti.
 

Sama28

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Quindi loro potrebbero buttarmi fuori se ho ben capito..bene, new entry tra i senza tetto. No non gli interpellati ancora, ma a questo punto lo farò. Che voi sappiate sono successi casi simili? Io sarei anche disposta a fare un cambio con una famiglia qui vicino visto che gli serve un trilocale e a me che sono sola basta anche un monolocale figuriamoci. Si potrebbe eventualmente fare una prassi così regolarizzando il tutto? Avendo io casa giusta per il mio nucleo non penso che potrebbero sfrattarmi giusto? Ma soprattutto se non riesco a pagare questa indennità di occupazione pari ad 800 euro, cosa mi potrebbe succedere a livello penale?
 

Luigi Criscuolo

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ma mia Nonna gli mandò una lettera che li avvisava che io abitavo li
quando è successo questo? tu sei nata nella casa di tua nonna poi ci sei andata quando magari avevi 15/16 anni o più tardi? la lettera di avviso non è che automaticamente è accettata dall' ATER che prende atto di una nuova situazione forse bisognava avere la conferma scritta che tu facevi parte del nucleo famigliare di tua nonna.
Io sarei anche disposta a fare un cambio con una famiglia qui vicino visto che gli serve un trilocale e a me che sono sola basta anche un monolocale figuriamoci.
se fai questo corri veramente il rischio di essere sbattuta fuori.
 

Sama28

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Io sn nata da Nonna , nel nucleo familiare risulto e anche nel censimento, non risulto solo nel contratto scritto nel 81, ora il discorso é che la residenza effettiva ce l avevo a casa sua dal 2009, infatti é da li che risulto nel nucleo, eravamo Nonna zio che é morto ed io. Poi solo io e Nonna, mia madre non stava bene e io sono cresciuta con lei, mia madre é stata molti anni in una clinica purtroppo, ora da un pò di tempo l'assiste mio padre ma si trovano nel comune di Latina, ed hanno una casa comunale senza diritto di rinnovo contratto, Cioé che se gli succede qualcosa a mia madre, noi siamo fuori dai giochi, ovvio che sono cresciuta con mia Nonna, se c'era in vita mio zio era tutto più semplice invece é morto pure lui, porca miseria, é la casa della morte. L'Ater praticamente rispose a questa istanza che gli abbiamo mandato quando feci la residenza, dicendo che potevo vivere lì, ma avrei dovuto togliere la residenza, ovviamente l'unione inquilini ci ha detto di non fare questa sciocchezza. Quindi alla fine alla morte di mio zio sullo stato di famiglia eravamo solo io e Nonna, e l Ater mi ha scritto per anni nel censimento come Convivente Assegnatario Nipote, poi il dottore quando Nonna si ammalò di cancro, Cioé 2 anni e mezzo fá ci fece prendere l' accompagno e che io oltre ad essere studente assistevo Nonna. Ho letto da qualche parte che si può subentrare se oltre alla convivenza classica cé anche quello di carattere assistenziale,lei a cresciuto me fino a mandarmi all università e io ho assistito lei, non possono buttarmi per strada, chi me la da la possibilità di prendere in affitto casa senza una busta paga,? Riassumendo sono praticamente sempre rimasta con Nonna, le scuole le ho fatte tutte qui, elementari c era un assistente sociale a l epoca che ci seguiva, poi anche le superiori certo, solo che la residenza scritta é stata riconosciuta nel 2009, a 19 anni, ora ne ho 27, comunque risulta che ho fatto le scuole qui, e dovevo stare per forza da lei, perché i miei genitori erano a Latina, visto che mia madre era ricoverata laggiú. Che succede se non gli verso sti 1.100 euro? Di cui solo 800 per indennità di occupazione é un ingiustizia, se gli verso solo i fitti e le spese che ho sempre pagato? Uscira prima o poi una sanatoria? Una che lavora all Ater mi ha detto che se esce quella allora sto apposto e nn mi butta fuori nessuno, io non voglio avere problemi penali, stavo pensando di emigrare perché qui non riesco proprio a trovare un lavoro da almeno 1000 euro al mese che mi permetterebbe di pagare un affitto da privato, forse bo..qua solo chi ha figli é tutelato, non é giusto i ti accolli a qualcuno per fare figli e sistemarti come fanno tante mie amiche,oppure ti attacchi questo é diventato sto paese,bé io non voglio questo. Scusate lo sfogo sono proprio scoraggiata.
 

Sama28

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Oltretutto non sono neanche 3 anni che sono iscritta all università, in più lavoro mattina e pomeriggio, un pò mi ci vorrà ancora per laurearmi, se mi buttano per strada mi tolgono anche il diritto a quello, é quello che mi fá più male, Nonna era contenta per me,ora é tutto ok difficile,perché con quello che guadagno do anche una mano a mio padre e mia madre, visto che sono entrambi disoccupati, e oltre tutto mia madre sta male. Qui c'è gente che porca miseria vive in queste case Ater e hanno anche case di proprietà, e ne conosco molte, e mi sale la rabbia, non sarebbe più giusto reputare loro occupanti, più tosto che me? Se mi ero laureata ora,il problema non si poneva, sarei andata via da questo schifo di paese, dove in giro trovi una marea di case vuote in vendita e gente senza un tetto, probabilmente se resto qui, farò quella fine. Pietá proprio. Non ho più parole ora.
 

Sama28

Nuovo Iscritto
Conduttore
I sevizi sociali, brutti ricordi di quando era piccola..capirai mi volevano mettere in collegio, e avevano due anni ne vogliamo parlare? Se mia Nonna non mi avesse tenuto con lei avrei fatto una brutta fine. No non credo mi aiuterebbero, anzi forse farebbero di tutto per buttarmi fuori senza trovare alternativa, perché come dice Criscuolo, anche se la mia é una brutta situazione, ce ne sono di peggiori, tipo madri con figli da sistemare, e qua torno a quello che dicevo prima, che per sistemarti ti serve il Jolly bimbo, e chi come me non ne vuole si attacca e tira forte, certe volte penso che non é giusto fare figli in questo paese, perché tanto gli darai solo modo di soffrire in futuro, tu ti sistemi, e ti sta bene così, parlo di molte madri che conosco e non lavorano tanto ci pensa il povero marito a garantire la pagnotta, e poi quando tuo/a figlio/a crescerà ho farà come i genitori, altrimenti dovrà emigrare come penso che farò io. Grazie per le risposte comunque buona serata a tutti.
 

Luigi Barbero

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Proprietario Casa
Certo, la situazione non è delle migliori ma non è nemmeno così tragica come ti può sembrare. La residenza con tua nonna, la presenza nel censimento come facente parte del nucleo familiare giocano a tuo favore. Credo che tu non debba pagare quel balzello di "occupazione abusiva" per i motivi (residenza....) già detti. Perciò sono più propenso a pensare che il "signore" dell'Ater abbia cercato di giocare sporco. Perciò, segui i consigli precedenti. Servizi sociali, patronati, associazioni inquilini e quant'altro. Auguri.
 

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