lucia65

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno,
Vorrei sottoporvi la seguente situazione.
Sono proprietaria di un appartamento sito al penultimo piano di un palazzo condominiale costruito negli anni '60. Quest'inverno al piano di sopra al mio, l'ultimo, i nuovi proprietari hanno iniziato una ristrutturazione dell'immobile con ridistribuzione degli spazi esistenti. La cosa che ho trovato piuttosto singolare è che l'architetto da loro scelto fosse il figlio del nostro amministratore di condominio e che il direttore dei lavori fosse il nostro stesso amministratore anche lui architetto.
I lavori sono andati avanti per mesi e in occasione della conoscenza dei nostri nuovi vicini gli ho suggerito di isolare il pavimento per via del cattivo isolamento già esistente nel palazzo. Anche io ho fatto così quando ristrutturai per evitare di dar fastidio ai vicini del piano sottostante.
Ad Agosto i vicini prendono possesso dell'appartamento e una volta insediati capisco che non hanno provveduto a nessun isolamento ma hanno fatto un bagno sopra la mia camera da letto. Ogni volta che tirano lo sciacquone una cascata sembra che mi cada addosso, ogni goccia della doccia rimbomba sul piatto doccia per non parlare di altri rumori. Un vero incubo. Improvvisamente il nostro sonno si deve adeguare ai nuovi vicini. Ebbene a questo punto ci sentiamo danneggiati e anche presi in giro dal nostro stesso amministratore di condominio che era a conoscenza di come è composto il nostro alloggio. Vorrei cercare di evitare di andare per vie legali ma non voglio che questa situazione si consolidi. Potete darmi qualche suggerimento sia nei confronti dei vicini sia nei confronti dell'amministratore che è stato direttore dei lavori?
Grazie
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'unica cosa che puoi fare è contattare il proprietario confinante, perché tutti i tubi dell'acqua bianca e nera oltre al gas devono distare dalla proprietà confinante un metro, salvo disposizioni locali. Ora se il bagno è stato trasferito in un altro ambiente non rispetta questa norma: deve restare dove era prima, salvo accordi fra vicini.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La legge prevede che tutti i tubi debbano distare un metro almeno dal confine. Anche quello orizzontale è un confine. Tranne quelli presenti, imposti per "destinazione del padre di famiglia", il costruttore o i proprietari che hanno firmato il progetto. Ogni altra variazione deve essere accettata dal confinante, altrimenti è un abuso.
 

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