Le risposte finora date in sostanza coincidono e sono sostanzialmente corrette: direi anche che oltre alla partecipazione di tutti alla delibera serve soprattutto la partecipazione di tutti al rogito.
Ma c'è un ma che ha sorpreso anche me: chiunque può cedere autonomamente la propria quota di partecipazione, senza che occorra il consenso del condominio: in sostanza la maggioranza favorevole potrebbe procedere a cedere le proprie quote ad un terzo estraneo, ammesso che questo sia disposto a possedere un immobile in comproprietà con la minoranza non favorevole alla vendita. Situazione paradossale, ma possibile.