Vendita immobile donato

[masagu]

Qualche tempo fa avevo già aperto un thread con la stessa argomentazione. Mi ritrovo con lo stesso problema in quanto ci sono pareri discordanti.
Vorrei vendere una casa donata e sono trascorsi 10 anni dalla donazione. L'acquirente dovrà chiedere il mutuo e da quello che ho capito ci sono problemi in quanto le banche non erogano il mutuo perchè trattasi di un appartamento donato e sono trascorsi solo 10 anni. Alcune banche affermano che per erogare il mutuo devono passarne 20 (di anni). Ho provato a sentire alcuni notai che dicono che è necessario rifiutare la donazione cosicché la proprietà ritorni ad essere del donante che in seguito venderà; dopo di che il denaro verrà trasferito alla persona che aveva ricevuto in donazione la casa. Adesso vi chiedo non è un passaggio farraginoso? Come si giustifica poi tutto questo movimento di denaro?
Questa "manovra" perchè, secondo la banca, visto che il donato ha altri 2 fratelli questi potrebbero un domani fare problemi ed impugnare la donazione. Ma adesso mi chiedo non basterebbe invece una dichiarazione da parte dei due fratelli (che a loro volta hanno già ricevuto altro) una lettera nella quale affermano di aver ricevuto altro e di non essere interessati all'appartamento donato che si vorrebbe mettere in vendita?
Che altre soluzioni possono esserci piuttosto che revocare la donazione?
Grazie a chi mi saprà consigliare.

 

[uva]

Che altre soluzioni possono esserci piuttosto che revocare la donazione?

Esistono delle assicurazioni che tutelano sia l'acquirente di un immobile proveniente da donazione, sia la banca che concede il mutuo.
Il costo (generalmente a carico del venditore) è ragionevole, e vengono accettate dalle banche.
Puoi trovare informazioni e preventivi in rete, ad esempio qui:

Donazione Sicura

 

[Fift@]

Veramente il costo è sempre a carico dell'acquirente

 

[masagu]

Esistono delle assicurazioni che tutelano sia l'acquirente di un immobile proveniente da donazione, sia la banca che concede il mutuo.
Il costo (generalmente a carico del venditore) è ragionevole, e vengono accettate dalle banche.
Puoi trovare informazioni e preventivi in rete, ad esempio qui:

Donazione Sicura

Grazie

 

[uva]

il costo è sempre a carico dell'acquirente

Perché dici che è "sempre" a carico dell'acquirente?

Due proprietari di mia conoscenza hanno venduto negli anni passati appartamenti provenienti da donazione.
Hanno rimborsato il premio dell'assicurazione "donazione sicura" entro la data del rogito, impegnandosi in tal senso fin dal preliminare.

Solo così sono riusciti a vendere; convincendo gli acquirenti (che hanno scelto la Compagnia presso la quale stipulare la polizza) della tutela fornita dall'assicurazione.

 

[Fift@]

Scelta loro. Il premio lo paga l'acquirente per definizione.

 

[Franci63]

Scelta loro. Il premio lo paga l'acquirente per definizione.

Vale l’accordo tra le parti: se per poter vendere il proprietario si accolla il costo della polizza, mi pare vada bene per tutti !

 

[Fift@]

Vale l’accordo tra le parti: se per poter vendere il proprietario si accolla il costo della polizza, mi pare vada bene per tutti !

NO. Il messaggio che deve passare è che la polizza è sempre e solo a carico dell'acquirente ed è una condizione che pone la banca per erogare il mutuo. Se poi il venditore è disposto a pagarla in parte o in toto è un altro discorso. Sennò sembra che il venditore sia obbligato. Per lo stesso principio tutte le assicurazioni che stipula l'acquirente, sono a suo carico. Non dovete dire risposte a metà.

 

[Franci63]

la polizza è sempre e solo a carico dell'acquirente

È a carico dell’acquirente, ok.
Ma se per vendere il proprietario paga la relativa spesa, e ci si accorda così dall’inizio, non vedo problema.
Quando facevo io l’agente, e non esistevano polizze, c’erano proprietari che erano disponibili a fare grandi sconti, pur di vendere un immobile donato a chi comprava senza bisogno di mutuo; ognuno si regola come preferisce.
Piuttosto sarebbe ora che la gente fosse più informata , anche da parte dei notai, dei rischi insiti nelle donazioni.

 

[Consulente81]

Proprio per informare la gente interessata all'argomento, vorrei evidenziare che nel momento in cui ci si dovesse rendere conto dell'impossibilità di vendere un immobile proveniente da atto donazione, si potrebbe porre in essere un atto di mutuo dissenso alla donazione nella stessa forma dell'atto pubblico prevista dalla legge per la donazione.
Dopo di che l'immobile sarebbe venduto dall'ex donante che una volta introitato il corrispettivo, lo donerebbe all'ex donatario, con donazione di denaro (sempre per atto pubblico).
Per approfondire l'atto di mutuo dissenso alla donazione, al fine di riuscire a vendere l'immobile, vorrei evidenziare la seguente consulenza:

Atto di mutuo dissenso alla donazione, difficoltà a vendere bene ricevuto in donazione

L'atto di mutuo dissenso di una donazione, in particolare deve rivestire la forma dell'atto pubblico alla presenza di due testimoni. difficoltà a vendere bene ricevuto in donazione. Risoluzione consensuale e ripristino dello stato antecedente.

www.avvocatogratis.it