Ciao a tutti. Ho un grosso problema e sto cercando aiuto.
Da circa un anno ho installato nella casa di mia proprietà un impianto fotovoltaico di 4,5 kw con una resa ottima sia per risparmio sulla bolletta che per vendita dell'energia. Ora mi trovo a vendere questa casa per trasferirmi in un'altra abitazione. Siccome l'acquirente che ho trovato mi ha fatto una proposta inferiore al prezzo che avevo dato all'immobile, ci siamo accordati che gli vendo la casa, ma rimango titolare del conto energia con il GSE. Semplice, mi sembrava. Semplice e ovvio! Sennonchè al momento di portare la documentazione necessaria dal notaio, ci siamo trovati davanti ad un abisso! A parte il fatto che ho dovuto accatastare l'impianto in quanto una recentissima normativa lo prevede, sottolineo che mi ero già interessata a riguardo all'inizio dell'anno presso gli uffici competenti dove mi avevano rassicurato che non vi era la necessità di farlo. Negli ultimi mesi le cose sono cambiate e così, oltre ad affrontare la spesa del tecnico che ha provvisto all'accatastamento, ho dovuto pagare anche una SOSTANZIOSA MULTA! in quanto ero fuori tempo massimo per farlo: cose da pazzi! Ma questo non è tutto: il notaio non sa assolutamente come gestire l'atto che preveda il mantenimento del credito a mio favore e mi ha prospettato addirittura uno slittamento dei tempi al prossimo anno, cosa che mi crea notevoli problemi in quanto la vendita della casa è necessaria per l'acquisto dell'altra abitazione in cui mi trasferirò fra breve! Ho provato a contattare direttamente il GSE ma il callcenter non mi ha ancora dato la possibilità di entrare in comunicazione. Ho provato a chiedere ad altri notai ma nessuno ha memoria di casi come il mio....SONO ASSOLUTAMENTE DISPERATA! Se qualcuno ha delle idee da propormi gliene sarei molto grata!
Eleonora
Da circa un anno ho installato nella casa di mia proprietà un impianto fotovoltaico di 4,5 kw con una resa ottima sia per risparmio sulla bolletta che per vendita dell'energia. Ora mi trovo a vendere questa casa per trasferirmi in un'altra abitazione. Siccome l'acquirente che ho trovato mi ha fatto una proposta inferiore al prezzo che avevo dato all'immobile, ci siamo accordati che gli vendo la casa, ma rimango titolare del conto energia con il GSE. Semplice, mi sembrava. Semplice e ovvio! Sennonchè al momento di portare la documentazione necessaria dal notaio, ci siamo trovati davanti ad un abisso! A parte il fatto che ho dovuto accatastare l'impianto in quanto una recentissima normativa lo prevede, sottolineo che mi ero già interessata a riguardo all'inizio dell'anno presso gli uffici competenti dove mi avevano rassicurato che non vi era la necessità di farlo. Negli ultimi mesi le cose sono cambiate e così, oltre ad affrontare la spesa del tecnico che ha provvisto all'accatastamento, ho dovuto pagare anche una SOSTANZIOSA MULTA! in quanto ero fuori tempo massimo per farlo: cose da pazzi! Ma questo non è tutto: il notaio non sa assolutamente come gestire l'atto che preveda il mantenimento del credito a mio favore e mi ha prospettato addirittura uno slittamento dei tempi al prossimo anno, cosa che mi crea notevoli problemi in quanto la vendita della casa è necessaria per l'acquisto dell'altra abitazione in cui mi trasferirò fra breve! Ho provato a contattare direttamente il GSE ma il callcenter non mi ha ancora dato la possibilità di entrare in comunicazione. Ho provato a chiedere ad altri notai ma nessuno ha memoria di casi come il mio....SONO ASSOLUTAMENTE DISPERATA! Se qualcuno ha delle idee da propormi gliene sarei molto grata!
Eleonora