Ne ho parlato già in altre discussioni, ma per altri argomenti. L'immobile che abbiamo ricevuto per asse ereditario è in vendita da anni, pareva ci fosse un acquirente e lì sono cominciati i problemi, essendo molto vecchio: abbiamo dato incarico (come anche consigliato qui) ad un geometra sul posto di sanare la situazione (praticamente accatastato con una planimetria del 1940 dove però mancano diversi vani, scale ecc.) che ci ha assicurato costi contenuti e tempi brevissimi. Oggi è arrivata una comunicazione del Comune che dice (cito testualmente): "OGGETTO: COmunicazione di Inizio Lavori asseverata ai sensi dell'art. 8 DPR 380/2001 - In riferimento alla comunicazione di inizio lavori ... relativa ai lavori di manutenzione straordinaria dell'immobile sito in ... si comunica che la stessa deve essere integrata con verifica preliminare di conformità edilizia dell'immobile. Pertanto la CILA non è procedibile ad ogni effetto di legge."
Pare a me oppure il geom. incaricato ha usato un "escamotage" per mettere a posto le cose? Messo che poi ci riesca? Non mi pare che a questo punto, con la vendita non ancora definita (l'acquirente vuole ovviamente tutti i documenti a posto) si possa avviare una "manutenzione straordinaria" ... di chi e da parte di chi, poi?
Pare a me oppure il geom. incaricato ha usato un "escamotage" per mettere a posto le cose? Messo che poi ci riesca? Non mi pare che a questo punto, con la vendita non ancora definita (l'acquirente vuole ovviamente tutti i documenti a posto) si possa avviare una "manutenzione straordinaria" ... di chi e da parte di chi, poi?