buona sera a tutti: voglio sottoporre un quesito abbastanza articolato sulla vendita con riserva di proprietà .
Il soggetto A vende al soggetto B un attività commerciale, comprensiva di attrezzature , mobili ecc, per 70.000 mila euro alle seguenti condizioni : 10.000 in contanti e 60.000 tramite effetti cambiali da 1.000 euro cad. x 60 mesi, con riserva di proprietà e il soggetto B per acquisto attività subentra nel contratto d'affitto commerciale dei locali di proprietà del soggetto C. L'atto viene redatto da un notaio. Dopo alcuni mesi il soggetto B si trova in difficoltà finanziarie e non può pagare i canoni d'affitto e chiede a sua volta di vendere l'attività per non incorrere allo sfratto del locale . Si presenta il soggetto D che sarebbe interessato all'acquisto, e al subentro del contratto d'affitto, e offre 30.000 euro. Il soggetto B accetta ma : 1) può vendere a tale prezzo ? 2) il soggetto A può opporsi alla vendita della stessa? il soggetto A deve per forza essere interpellato? se è d accordo tutto va bene altrimenti ? 3) il proprietario dei locali , soggetto C, dopo che A e B non trovano l' accordo e il soggetto B non paga i canoni d affitto , può fare rivalsa sul soggetto A , in quanto ridivenuto proprietario delle attrezzature che occupano lo spazio ? ma non essendo titolare di un contratto d'affitto in quanto nell'atto di vendita il soggetto B è subentrato nello stesso può a sua volta essere obbligato ai canoni in sospeso ? Credo di essere stato chiaro, S.O.S. grazie 1000 x chi aiuta a districare la matassa.
Il soggetto A vende al soggetto B un attività commerciale, comprensiva di attrezzature , mobili ecc, per 70.000 mila euro alle seguenti condizioni : 10.000 in contanti e 60.000 tramite effetti cambiali da 1.000 euro cad. x 60 mesi, con riserva di proprietà e il soggetto B per acquisto attività subentra nel contratto d'affitto commerciale dei locali di proprietà del soggetto C. L'atto viene redatto da un notaio. Dopo alcuni mesi il soggetto B si trova in difficoltà finanziarie e non può pagare i canoni d'affitto e chiede a sua volta di vendere l'attività per non incorrere allo sfratto del locale . Si presenta il soggetto D che sarebbe interessato all'acquisto, e al subentro del contratto d'affitto, e offre 30.000 euro. Il soggetto B accetta ma : 1) può vendere a tale prezzo ? 2) il soggetto A può opporsi alla vendita della stessa? il soggetto A deve per forza essere interpellato? se è d accordo tutto va bene altrimenti ? 3) il proprietario dei locali , soggetto C, dopo che A e B non trovano l' accordo e il soggetto B non paga i canoni d affitto , può fare rivalsa sul soggetto A , in quanto ridivenuto proprietario delle attrezzature che occupano lo spazio ? ma non essendo titolare di un contratto d'affitto in quanto nell'atto di vendita il soggetto B è subentrato nello stesso può a sua volta essere obbligato ai canoni in sospeso ? Credo di essere stato chiaro, S.O.S. grazie 1000 x chi aiuta a districare la matassa.