Vendita casa popolare

[aquila78]

Ciao a tutti sono nuova spero qualcuno possa aiutarmi a capire.

Per la vendita di una casa popolare bisogna estinguere il diritto di prelazione all IACP.
Siamo 4 eredi siccome siamo in causa, ho una paura. L'agenzia ci ha chiamato dicendo che la domanda di estinzione del diritto di prelazione va presentata con la firma di un erede e gli altri in copia allega do documenti.

Loro si recarono in agenzia ma nessuno di loro si prese la briga di formare questo foglio e quando sono arrivata io l'agenzia mi ha detto di firmare mentre le loro firme non servono.

Cosa accade se esercito solo io la domanda del diritto di prelazione? Possono gli eredi contestarla? Com'è la procedura per estinguere in caso di eredi?

 

[Heifetz]

Loro si recarono in agenzia ma nessuno di loro si prese la briga di formare questo foglio e quando sono arrivata io l'agenzia mi ha detto di firmare mentre le loro firme non servono.

Se l'agenzia ha detto che basta la firma di uno solo degli eredi per avviare la pratica di estinzione del diritto di prelazione, ciò potrebbe essere riferito a una semplificazione amministrativa (in cui è sufficiente che uno degli eredi firmi la richiesta), ma la decisione sulla vendita finale e le azioni correlate devono comunque essere condivise da tutti.

Dato che siete quattro eredi, il bene è in comproprietà e qualsiasi atto relativo alla vendita deve essere generalmente concordato e firmato da ognuno (gli altri eredi potrebbero contestarti la validità dell'atto o intentare azioni legali per bloccare il procedimento). Anche se la richiesta iniziale può essere fatta da uno solo di voi, questo non implica che tu possa portare avanti il processo senza il loro consenso.

Quindi, avviare la procedura da sola potrebbe complicarti ulteriormente la situazione legale, poiché, ad oggi, non c'è un accordo unanime tra di voi.

 

[vittorievic]

Per la vendita di una casa popolare bisogna estinguere il diritto di prelazione all IACP.

praticamente voi eredi avete lasciato decadere il termine entro la quale potevate esercitare il diritto di riscatto sull'appartamento messo in vendita da IACP, offerto al vostro genitore in quanto assegnatario, nel frattempo deceduto.
Poi però scrivi:

Cosa accade se esercito solo io la domanda del diritto di prelazione?

il termine entro il quale esercitare il diritto di prelazione, allora, non è scaduto.
Se il contratto di riscatto non è stato firmato dall'assegnatario, quindi non c'è stato il passaggio di proprietà, l'appartamento rientra nella disponibilità dell' Ente, il quale, a sua discrezione, non automaticamente (Cass. 10587/2021), può consentire agli eredi conviventi con il de cuius di subentrare nel riscatto dell'appartamento.
Quindi eredi non è conviventi vengono esclusi dal riscatto, se gli eredi conviventi sono più di uno devono presentare tutti domanda di subentro nel riscatto, congiuntamente, e la proprietà verrà registrata secondo le quote previste dal c.c. .

 

[Franci63]

praticamente voi eredi avete lasciato decadere il termine entro la quale potevate esercitare il diritto di riscatto

Secondo me il riscatto c’è già stato, ma l’ente ha il diritto di prelazione sulle vendite successive.
E probabilmente è sufficiente che per l’estinzione del diritto firmi anche uno solo dei comproprietari.
Il problema è vedere se sono tutti d’accordo a vendere.

 

[longui]

Ha ragione Franci63, il diritto di prelazione nasce in capo all'Ente che ha costruito l'immobile nel momento in cui si configura una vendita da parte del primo assegnatario (colui che ha riscattato l'immobile) o dai suoi eredi a favore di un terzo acquirente.
Il diritto, a seconda dei casi, può essere esercitato dall'Ente riacquistando l'immobile, oppure "vendendo" tale diritto all'assegnatario o ai suoi eredi (l. 560/93). Nel caso sia previsto il riacquisto dell'immobile, l'Ente può rinunciarci (anche tacitamente) rendendo libero e commerciabile l'immobile stesso.
Quindi poiché l'Ente chiede di estinguere il diritto di prelazione (parrebbe con la monetizzazione) il riscatto è già avvenuto e l'estinzione, seguendo l'immobile non già i proprietari, può essere richiesta anche da solo uni di essi.