macca

Nuovo Iscritto
Venderemo a breve un appartamento, il valore concordato di vendita e' di 148.000,00 euro, i compratori possono disporre tramite mutuo di 141.000,00 euro che ci verseranno al rogito. I restanti 7.000,00 euro ci verranno versati in 20 rate mensili da 350,00 euro.

Cosa e' possibile prevedere nel rogito per avere un minimo di garanzia che incasseremo i rimanenti 7000 euro ?

saluti Andrea
 
U

User_29045

Ospite
Non è possibile prevedere nulla nel rogito, perché se decidono di non pagarti con le scuse più fantasiose, o ci metti l'avvocato, o lasci perdere. Di solito al rogito si esige l'intera somma, non conosco venditori che fanno rogiti senza riscuotere il 100% del prezzo pattuito, per quale motivo ci si dovrebbe esporre al rischio di insolvibilità della controparte?

Io prenderei in mano la situazione dicendo che se al rogito non mi verrà presentato un assegno circolare di 148.000 €, il rogito non si può fare, e avanti il prossimo. In alternativa all'assegno circolare, bonifico di 148.000 € fatto almeno 3 giorni prima del rogito, per verificarne personalmente la consistenza sull'estratto conto bancario o postale, dopodiché si può rogare. Nel 2010 io ho fatto un rogito dove era previsto un bonifico da parte mia 3 giorni prima della data fissata per il rogito, bonifico in mancanza del quale sarei stato considerato inadempiente perdendo la caparra, figuriamoci se oggi puoi trovare un venditore che al rogito accetta il 95% in contanti, e il resto vedremo! Scusa la franchezza con cui ti parlo, ma io non mi esporrei mai al rischio di veder sfumare 7000 euro, una Panda ce la puoi sempre comprare con 7000 euro e non mi sembra il caso di buttarla nel cesso!
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
in realtà una soluzione c'è=

basta inserire una clausola sospensiva nel rogito, che dice che il passaggio di proprietà si intenderà effettuato dopo il pagamento dell'ultima rata

poi il rogito lo si fà lo stesso, ma se non vengono pagate TUTTE le rate diventa annullabile
 
U

User_29045

Ospite
Però per annullare un rogito occorre coinvolgere non solo un notaio, ma anche un legale, e quindi vai a spendere quello che recuperi, i famosi 7000 euro, ammesso che bastino.

Una tutela CHE EVITI SPESE AGGIUNTIVE non esiste, diciamo.

E' buona norma non rogare fintantoché non si è ricevuto in pagamento L'INTERO VALORE PATTUITO.
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
possessore, tanto per imparare=

se annulli un rogito, vuoi dire che l'immobile torna in tuo possesso, e che quindi lo puoi vendere ad altri?

perchè dopo il compratore vorrà indietro i soldi che ha dato, ma da lì gli puoi scalare tutte le spese?

perchè se le cose stanno così, mi sembra che ci sia convenienza ad annullare un rogito!
 
U

User_29045

Ospite
In ogni caso devi intraprendere una lunga ed estenuante azione legale per annullare il rogito, è questa la mia paura, non è che uno prende la bacchetta magica, et voilà, rogito annullato!

Quindi ai potenziali errori bisogna pensarci PRIMA, non DOPO il rogito.

In tutti i miei acquisti immobiliari non ho mai sentito una cosa simile, ossia trasmettere la proprietà piena senza aver riscosso il 100% del prezzo pattuito, senza "se" e senza "ma". Se il 100% non è disponibile, ma è disponibile solo il 95%, amen! Il rogito non si può fare!
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
nel 2001 ho comprato un negozio da mio suocero, e ho pagato circa la metà al rogito, e l'altra metà in 6 rate mensili(con la clausola sospensiva di cui ho scritto prima)..è andato tutto bene(ho pagato), ma non sò quali grane avesse avuto mio suocero, se non avessi pagato...
 
U

User_29045

Ospite
Ma era tuo suocero, c'era un vincolo di parentela, era già una garanzia. Nel caso proposto nel primo messaggio di questo thread, non si fa menzione di vincoli di parentela, venditore e compratore sono due perfetti sconosciuti che si sono incontrati al compromesso e si devono incontrare al rogito.

Stai tranquillo che se non pagavi tuo suocero qualcosina te l'avrebbe detta!!

Non ho voluto dire che la clausola sospensiva NON sia valida, ho solo voluto dire che PER FAR VALERE LA CLAUSOLA SOSPENSIVA occorre invocare l'assistenza di un legale, A PAGAMENTO. Per EVITARE tutto ciò, l'unico modo è farsi corrispondere il 100% del valore dell'immobile nel giorno del rogito. Non esistono garanzie concrete, comportandosi diversamente: la clausola sospensiva va fatta valere in tribunale, non è che si attiva sfregando la lampada di Aladino, quindi occorre spendere soldi con un legale per farla valere.
 
A

AlbertoF

Ospite
Per Macca.
le vie possono essere due :
- o ti fidi in pieno della serietà e bontà della contro parte e pertanto fai il rogito facendo però rilasciare a tutti gli intestatari del bene n° 20 effetti cambiari con scadenze mensili
-oppure, se ritieni opportuno di avere garanzie più sicure e non incorrere in problemi, esigi che le cambiali suddette vengano rilasciate sotto forma di cambiali ipotecarie mettendo sul bene oggetto della compravendita una ipoteca volontaria di circa il doppio.Il compratore dovrà conservare tutti gli effetti pagati perchè poi alla fine dei 20 mesi serviranno a dimostrazione che il debito ipotecario è stato pagato e pertanto il venditore rilascerà l'atto di assenso alla cancellazione della ipoteca. E' logico che questa seconda forma è più costosa ma d'altra parte per te è la più sicura. Le spese sia per la iscrizione che per la cancellazione della ipoteca restano a carico del compratore.
Tutto quanto sopra fatelo risultare nel rogito finale.
Comunque ,per maggiore sicurezza, interpella prima anche il notaio incaricato che potrebbe suggerirti altre alternative.
Ciao
 

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