Dunque il mio problema é il seguente, ricevetti anni fa per successione 2 immobili da mia madre, tutto accatastato e tutto ok ... Vennero eseguite le opportune volture e cosí via ...
Ho pagato negli anni quanto era dovuto di ICI, IMU ...
Premetto che uno dei due immobili é una vecchia cappelletta consacrata padronale b/7 di cui ho deciso di donare alla chiesa.
Qui nasce il "problema": osservando i dati da visure tutto ok per quanto riguarda i "classici' dati catastali ma sono imprecise sia la via che la numerazione, il motivo é che evidentemente il comune negli anni ha variato sia il nome della strada ( da vicolo a corso) che la numerazione ( da 91 e 93 a 83 e 83bis).
Mi hanno detto che dovrei eventualmente effettuare una variazione toponomastica (sia per il nome che per la numerazione), che non dovrebbe essere particolarmente complicata e non particolarmente onerosa ( a propo. Quanto potrebbe costarmi?)
La mia domande sono:
- é obbligatoria che venga fatta e che devo farla io, visto che alla fine essendo un qualcosa che negli anni ha fatto il comune stesso, che colpa ho io?
-se eventualmente ne fossi costretto dovrei poi successivamente fare dichiarazione IMU sia del "bene donato" che dell'altro immobile rimastomi?
Spero che qualcuno, ma ne sono sicuro, possa risolvermi l'arcano.
Fra.
Ho pagato negli anni quanto era dovuto di ICI, IMU ...
Premetto che uno dei due immobili é una vecchia cappelletta consacrata padronale b/7 di cui ho deciso di donare alla chiesa.
Qui nasce il "problema": osservando i dati da visure tutto ok per quanto riguarda i "classici' dati catastali ma sono imprecise sia la via che la numerazione, il motivo é che evidentemente il comune negli anni ha variato sia il nome della strada ( da vicolo a corso) che la numerazione ( da 91 e 93 a 83 e 83bis).
Mi hanno detto che dovrei eventualmente effettuare una variazione toponomastica (sia per il nome che per la numerazione), che non dovrebbe essere particolarmente complicata e non particolarmente onerosa ( a propo. Quanto potrebbe costarmi?)
La mia domande sono:
- é obbligatoria che venga fatta e che devo farla io, visto che alla fine essendo un qualcosa che negli anni ha fatto il comune stesso, che colpa ho io?
-se eventualmente ne fossi costretto dovrei poi successivamente fare dichiarazione IMU sia del "bene donato" che dell'altro immobile rimastomi?
Spero che qualcuno, ma ne sono sicuro, possa risolvermi l'arcano.
Fra.