è stato fatta una azione legale per contestare la clausola inserita in contratto dove si parlava di tre mesi come periodo di tempo per la disdetta del contratto.
Ebbene si, un giudice ha affermato in sentenza che se nel contratto (4+4) si scrive che la disdetta deve essere data tre mesi prima, questa è valida perchè l'articolo 14 della legge 431/98 ha abrogato l'art.79 della legge 392/78 che prevedeva la "nullità di ogni pattuizione diretta a limitare la durata legale del contratto o ad attribuire un canone maggiore...". si riferisce evidentemente a materia diversa rispetto a quella del termine di preavviso oggetto della clausola contestata.
la mancata riproposizione nell'articolo 13 della legge 431/98 formulato sul mod. dell'articolo 79 della legge 392/78, della nullità comminata nell'articolo 79 relativamente alle pattuizionivolte ad attribuire al locatore un vantaggio in contrasto con le disposizioni di legge..., conferma dunque che l'intento del legislatore era quello di limitare le ipotesi di nullità alle sole previsioni di canone maggiore e di violazione dei limiti di durata del contratto.
Quindi i sei mesi non contano più niente se nel contratto inserisci una clausola con tempi diversi
Ebbene si, un giudice ha affermato in sentenza che se nel contratto (4+4) si scrive che la disdetta deve essere data tre mesi prima, questa è valida perchè l'articolo 14 della legge 431/98 ha abrogato l'art.79 della legge 392/78 che prevedeva la "nullità di ogni pattuizione diretta a limitare la durata legale del contratto o ad attribuire un canone maggiore...". si riferisce evidentemente a materia diversa rispetto a quella del termine di preavviso oggetto della clausola contestata.
la mancata riproposizione nell'articolo 13 della legge 431/98 formulato sul mod. dell'articolo 79 della legge 392/78, della nullità comminata nell'articolo 79 relativamente alle pattuizionivolte ad attribuire al locatore un vantaggio in contrasto con le disposizioni di legge..., conferma dunque che l'intento del legislatore era quello di limitare le ipotesi di nullità alle sole previsioni di canone maggiore e di violazione dei limiti di durata del contratto.
Quindi i sei mesi non contano più niente se nel contratto inserisci una clausola con tempi diversi