essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Se uno avesse saltato un mese o più i futuri Durc risulterebbero irregolari, quindi avresti l'arma per non pagare.

ovvio che è loro interesse essere a posto fino a quel momento anche perchè non li pagherei (visto che rischi in solido con loro) per averli fatti lavorare

Con il passare del tempo costituisci una tua "rete di subappaltatori" ssicuri; perchè sai che pagano i contributi, lavorano bene (non ti fanno fare le figure del piffero con i clienti), lavorano in sicurezza.

....basta non pagarli finchè non lo regolarizzano.

Questo modo di lavorare non è solo il mio, ma ormai nella mia zona si tende a lavorare così per pararsi, le stazioni appaltanti altrettanto per cui alla fine non rischi nulla, non rischi di pagare in solido per qualcun altro.


Io lavoro per l'altra parte della barricata...quelli che i soldi li devono ricevere perchè hanno fatto il lavoro...l'impresa committente paga a 90 - 120 gg e ormai anche oltre e i contributi dei dipendenti li devi pagare tutti i mesi oltre che gli stipendi e i fornitori di materie prime, ma se i soldi non li hai ancora incassati la vedo dura....
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Lo stesso discorso vale per me verso il cliente finale, (specie se pubblico) visto che paga (come ben tu saprai anche oltre i 200 gg fine lavori anche per i piccoli appalti (ristrutturazioni di palestre comunali, cambio pavimenti nelle scuole ecc.).

Poi mi sta succedendo anche sul privato, visto che quasi sempre vi è sia un coordinatore della Sicurezza e un Direttore dei Lavori (che essendo pagati dalla committenza) mettono in luce le varie discrepanze, quindi anche a me fanno le pulci e tutti i miei subappaltatori (visto i rischi in solido che ci sono) devono fare lo stesso.

Alla fine siamo tutti nella stessa barca.

Saluti, Daniele

http://www.ediliziaeterritorio.ilso...13-06-11/art-SemplificazioniCHIUSO-113329.php
primo aggiornamento sui Durc, anche se non ancora definitivo, Decreto legge entro fine settimana
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Credo entrambi, proprio perché quando parli di Pmi parli di aziende sia con dipendenti che lavoratori autonomi. Io spero inoltre che inseriscano pure delle agevolazioni in caso di rateizzazioni, nel senso che se riesci a dimostrare solidità e serietà (vedi bilanci, opere in progetto, opere già cantierate) consentano sia l'autonomo che quello meno in caso di mancato pagamento di rata, di non dover perdere il beneficio della rateizzazione (quindi il versamento immediato del dovuto) ma un più graduale recupero delle somme dovute.

http://www.portedilo.it/sviluppo-bi...rc-e-responsabilita-solidale/2372/s/edilizia/
Speriamo che il nuovo testo sia diverso da questo qui fatto dal Professor Monti, dove aveva mantenuto la responsabilità in solido...staremo a vedere

http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201306241143521240&chkAgenzie=ITALIAOGGI

Altre novità

http://www.quotidianosicurezza.it/sicurezza-sul-lavoro/esperto-risponde/decreto-fare-durc.htm

Il D.U.R.C ha validità semestrale (180 giorni), solo quello acquisito telematicamente dagli uffici pubblici. Ormai per normativa tutti i pubblici enti lo fanno e l'azienda non porta più il cartaceo.

Purtroppo però per i lavori privati il termine è rimasto di 90 giorni

Me l'ha confermato pure la Cassa Edile della mia zona.
 

Lella73

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno Daniele,
volevo chiederle se per i lavori privati che durano più di 90 giorni il direttore dei lavori ha l'obbligo di richiedere il durc all'impresa edile esecutrice.
1)qualora sia obbligatorio e il d.l. non l'abbia fatto cosa rischia?
2) se il dl invece ha fatto la richiesta in via ufficiosa e la ditta non ha ottemperato, può il dl emettere un ordine di servizio anche a distanza di mesi, ma con i lavori ancora in corso, affinche la ditta presenti tutti i durc non emessi fino a quel momento?
3) se la ditta risulta non in regola per il periodo successivo ai 90 giorni ma con i lavori ancora in corso, può il committente richiedere il risarcimento degli acconti già pagati e che non spettavano per irregolarità?
sono un professionista alle prime armi e ho bisogno di ricevere risposte in merito per un contenzioso che dovrò affrontare per un cantiere di cui sono dl e committente allo stesso tempo.
spero di essere stata chiara e di ricevere una risposta al più presto
grazie mille
saluti
Raffaella
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
buongiorno Raffaella, l'obbligo del DURC è necessario per qualunque lavoro pubblico o privato anche solo della durata di 1 o 2 giorni.

1) Di solito non è la D.L (salvo accordi diversi) controllare il DURC ma è compito del Responsabile dei lavori (facente funzioni del Committente) o de Committente in persona comunicare le imprese

2)Se la ditta non ha portato il DURC (già richiesto) il Committente o il Responsabile Lavori può non versare gli importi delle fatture (i SAL) per quei Lavori fatti nel periodo in cui il DURC risulta scaduto.
(esempio un DURC che vale 90 gironi dalla data di emissione ad esempio 24/03/2014, vale per tutti i lavori effettuati dal 24/03/2014 al 24/06/2014) i lavori effettuati dopo se il (DURC) non fosse aggiornato risultano scoperti, per cui prima di pagare l'appaltatore occorre controllarne pena in caso di accertamento degli organi previdenziali ed assistenziali (INPS ,INAIl) il pagamento in solido con l'appaltatore.
3) Se al ditta non risulta in regola per il periodo successivo ai 90 giorni, sarebbe anche da posticipare il pagamento del SAL, non c'entra nulla il risarcimento.

Per l'assenza della notifica preliminare vedi link qui sotto:
http://www.ausl.ra.it/index.php?option=com_content&view=article&id=16035
Viene sospesa la validità del titolo abilitativo dei lavori in questione (vedi Pdc, o DIA o SCIA).
 

Lella73

Nuovo Iscritto
Professionista
intanto Daniele, grazie per la risposta.
il mio problema è questo:
i lavori di ristrutturazione sono durati più di 90giorni...essendo dl e committente allo stesso tempo e alla prima esperienza purtroppo ho tralasciato molte cose...e nell'ingenuita mi sono fidata dell'impresa.
ad oggi , dopo 6 mesi i lavori non sono ancora terminati del tutto a causa dell'abbandono del cantiere dell'impresa...che avendo ricevuto ormai tutto il denaro, ( e per un errore di calcolo di IVA, anche di più), avanzando anche qualcosa che non gli spetta, si è data in latitanza. So per certo che dopo i 90 giorni la ditta non è stata più in regola, perché ho più volte chiesto il durc per altri lavori,e per mesi mi sono sentita dire " la settimana prossima". Non conoscendo pienamente i miei diritti ho pagato regolarmente il sal e ora mi trovo con lavori incompiuti da circa 1 mese. Cosa posso fare in qualità di dl per ottenere ciò che mi spetta?
grazie
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Hai redatto un contratto d'appalto scritto innanzitutto?? Perché per contestare devi avere sia l'oggetto dell'appalto madevi avere anche un contratto, altrimenti poco potrai fare per dimostrare la tua buona fede nei confronti dell'impresa.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Aggiungo questo file dell' Avv. Serena Gargano (per conto della Cassa edile di Bergamo) riguardante tutte le connotazioni legali che ruotano attorno ad un D.U.R.C. che può dare un aiuto ulteriore nel capire il perchè è tanto importante questo documento.
 

Allegati

  • 7b)Presentazione Avv. Serena Gargano.pdf
    273,3 KB · Visite: 104

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