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User_15169
Ospite
Buon giorno a tutti.
Per evitare la diminuzione di superficie del proprio lotto di terreno a causa di un esproprio per pubblica utilità mio zio fece un accordo col Comune, in base al quale egli avrebbe ceduto una porzione di giardino utile per la costruzione di una strada, ed il Comune contestualmente gli avrebbe ceduto un appezzamento equivalente, sempre adiacente alla proprietà ma in un punto non interessato dalla nuova strada.
Fu stilato un compromesso in forza del quale mio zio spostò la recinzione est del suo giardino ricomprendendo il nuovo appezzamento e rimase in attesa della costruzione della strada sul suo terreno lungo il lato sud, come da accordi.
Tale strada non fu mai realizzata e dal compromesso e dallo spostamento del confine sono passati più di 20 anni: attualmente il giardino è un tutt'unico e viene curato da mia zia, nel frattempo diventata erede dello zio defunto.
La domanda è: è possibile un'azione per far riconoscere l'usucapione del terreno? preciso che in tutto questo tempo il Comune non ha mai rivendicato la proprietà e non ha curato la manutenzione del terreno, peraltro inglobato nei confini della proprietà di mia zia (erede).
Ringrazio tutti coloro che vorranno... dire la loro, magari corredandola da estremi di sentenze relative a casi simili.
Per evitare la diminuzione di superficie del proprio lotto di terreno a causa di un esproprio per pubblica utilità mio zio fece un accordo col Comune, in base al quale egli avrebbe ceduto una porzione di giardino utile per la costruzione di una strada, ed il Comune contestualmente gli avrebbe ceduto un appezzamento equivalente, sempre adiacente alla proprietà ma in un punto non interessato dalla nuova strada.
Fu stilato un compromesso in forza del quale mio zio spostò la recinzione est del suo giardino ricomprendendo il nuovo appezzamento e rimase in attesa della costruzione della strada sul suo terreno lungo il lato sud, come da accordi.
Tale strada non fu mai realizzata e dal compromesso e dallo spostamento del confine sono passati più di 20 anni: attualmente il giardino è un tutt'unico e viene curato da mia zia, nel frattempo diventata erede dello zio defunto.
La domanda è: è possibile un'azione per far riconoscere l'usucapione del terreno? preciso che in tutto questo tempo il Comune non ha mai rivendicato la proprietà e non ha curato la manutenzione del terreno, peraltro inglobato nei confini della proprietà di mia zia (erede).
Ringrazio tutti coloro che vorranno... dire la loro, magari corredandola da estremi di sentenze relative a casi simili.