Per illustrare meglio la situazione :
-e' un condominio del 1930 di quattro abitazioni fuori terra e di una abitazione ricavata nel precedente vano cantina.
-il quarto ed ultimo piano e' stato ricavato tramite sopraelevazione regolarmente prevista fin nel regolamento contrattuale
- due appartamenti sono locati gli altri tre abitati dai proprietari
- con le prime due generazioni tutti d'amore e d'accordo ogni problema si risolveva con una stretta di mano, con l'avvento della attuale generazione cominciano i litigi e si e' costretti a mettere un amministratore
- nel tempo il quarto ed ultimo piano viene venduto dal proprietario che era a conoscenza di questo locale condominiale sul terrazzo di suo uso esclusivo ad un parente del proprietario del terzo piano e questi due ultimi si dividono il terrazzo ed il locale trasformandolo in due soffitte
- di tale trasformazione gli altri tre proprietari nulla sanno anche perche' il locale e' stato dismesso per le sue funzioni e non c'e' necessita di accedervi
- L'anno scorso il proprietario del quarto piano lamenta infiltrazioni con danni nel suo appartamento, l'amministrazione fa riparare il danno applicando la prevista ripartizione tra tutti i proprietari
- I lavori effettuati tamponano il problema ma non risolvono e quest'anno bisogna intervenire di nuovo e la relazione del tecnico incaricato dal proprietario del quarto piano distribuita a tutti i condomini certifica il problema dovuto alla perdita di impermeabilizzazione di uno dei due vani "soffitta" sul terrazzo a copertura quello di proprieta' del quarto piano dove si sono di nuovo verificate le infiltrazioni che hanno di nuovo danneggiato anche l'abitazione sottostante.
- A questo punto un condomino consulta il regolamento trova la presenza del locale cassoni acqua di proprieta' condominiale ed incarica l' amministratore di verificare la proprieta' di queste "soffitte"
La risposta data all'amministratore da uno dei due e' che la soffitta e' stata acquisita per tacita usucapione del vano cassoni
Da qui nasce la mia esigenza di comprendere se un acquisto proprietario per usucapione oltre ad essere giustificato da un possesso ventennale in uso esclusivo del bene debba anche essere "registrato" in modo pubblico in qualche ente in modo da essere opponibile a chi ne faccia motivatamente richiesta e se in mancanza di tale "registrazione" la sola asserzione verbale non abbia effetto alcuno e si possa chiedere l'intervento dei carabinieri per ripristinare l'accesso al locale condominiale.
Ringrazio anticipatamente chi avra' la pazienza di leggere il tutto e rispondermi in merito per sapere come comportarmi
P.S. per ulteriore info il preventivo di spesa lavori di ripristino e' di circa 30mila euro e se si potesse abbattere il locale ormai di nessuna utilita' condominiale si ridurrebbe a poche migliaia di euro