se le analisi fanno emergere la presenza di inquinanti, pericolosi per la specie umana o fuori dalla tolleranza, la struttura pubblica, per evitare noie future, inibisce l'uso del pozzo, e lo può anche sigillare per un certo periodo di tempo o fino a quando successive analisi mostrano il rientro dei parametri nei limiti di utilizzo. La struttura privata con gli stessi parametri può sconsigliare vivamente l'utilizzo ma non può inibire l'aggottamento o sigillare il pozzo.ARPAM.
Più di quarantacinque anni fa stava facendo un lavoretto da neolareato "free lance" nella zona dove avevo svolto la tesi: dovevo riportare su una cartografia i punti causa dell'inquinamento della falda freatica. Girando per i vari paesi mi sono imbattuto in una zona di villette: in una di queste c'era una famiglia che ci viveva ed aveva una avviata attività di produzione di medaglie sportive, medagliette e rosai. Questa gente per dorare le medaglie e le catenine facevano dei bagni galvanici al cianuro. Quando si esauriva la soluzione, siccome la casa non era collegata con la fognatura, la scaricavano tal e quale nel pozzo perdente che si trovava in giardino, abbastanza distante da casa. Il fatto è che questa gente aveva nello stesso giardino un pozzo freatico dal quale attingevano acqua per irrigare il giardino ed una parte di questo adibito ad orto. Alle mie osservazione che tale pratica non era prudente mi sono sentito rispondere "cosa vuole che le dica sono vent'anni che ci comportiamo così e non siamo ancora morti" . Secondo me erano (tutta la famiglia) emuli di Mitridate.