Uso gratuito di abitazione conteggiato poi nell' eredità?

[meri56]

Intanto ieri la zia è tornata e ha ribadito che o ci accordiamo come dice lei o andiamo in giudizio e così avrà tutto. Non so che fare

Io andrei in giudizio. Non credo proprio che un giudice darebbe l'intera eredità a tua zia.
Tanto più che la zia ha vissuto con i genitori fino a cinque anni fa. Comincerei a chiederle se può dimostrare (non basta dirlo, bisogna che lo dimostri) di aver partecipato alle spese per il vitto, per le utenze ecc. o se è stata mantenuta dai genitori. Anche questo va messo sul piatto della bilancia.

 

[Vale%]

Ho letto che il mantenimento dei figli non rientra nella collezione.

 

[Vale%]

Collazione

 

[Vale%]

E poi non possiamo rischiare di perdere tutto. Se non ho certezza che lei si sbaglia ci conviene darle di più invece di arrivare in giudizio spendere soldi e oltretutto magari non avere nulla

 

[Gianco]

E se tua madre ventilasse l'ipotesi dell'intervenuta usucapione? Il problema sarebbe complesso e da esaminare in tutti i suoi aspetti.
Per il momento metto un dubbio.

@Superomu, sono conscio che non sia una strada facile, ma se analizzata a fondo, ci sarebbero delle, poche, probabilità di sostenere questa tesi. Ovviamente servirebbero molte notizie particolari per poter sostenere questa tesi. Potrebbe essere una opportunità.
Poi in questo sito tutti hanno il diritto di esprimersi ad una condizione che ci si rispetti vicendevolmente. Il grassetto è troppo impattante, è come usare un carattere 14!

 

[Vale%]

Ce l hanno proposta ma non credo sia una strada percorribile. L IMU lo pagava il nonno come seconda casa... la proprietà é sempre rimasta a lui e lui le dichiarava ogni anno

 

[1giggi1]

Ritorno alla domanda, quanto chiede? come è arrivata a quella cifra?

 

[Vale%]

Un appartamento e due garage in più rispetto a mia mamma... Non è poco. Anche perché anche a lei é stato dato tanto in questi anni ma niente di documentabile

 

[SuperRomu]

@Superomu, sono conscio che non sia una strada facile, ma se analizzata a fondo, ci sarebbero delle, poche, probabilità di sostenere questa tesi. Ovviamente servirebbero molte notizie particolari per poter sostenere questa tesi. Potrebbe essere una opportunità.
Poi in questo sito tutti hanno il diritto di esprimersi ad una condizione che ci si rispetti vicendevolmente. Il grassetto è troppo impattante, è come usare un carattere 14!

Io mi aggrappo a quelle poche probabilità e continuerei con la tesi, con un buon avvocato che sicuramente conosca le leggi che fa al caso della sig.ra ed il caso sarà risolto, evidentemente come dice 1giggi1, sarà la forza della gioventù, ma casi del genere nella mia città metropolitana sono stati vinti senza troppi se e troppi ma, la legge di per se non non si è mai espresso in giudizio in merito è tutto lascia la libera interpretazione agli articoli sopracitati, quindi concludo dicendo sempre che sua zia può fare tutto quello che lei ritiene opportuno, sarei curioso di sapere lo svolgersi della situazione se tutto andrà in giudizio, perché sottostare a ciò che dice la zia dopo il decesso del padre è veramente una vigliaccata allo stato puro, se era così "brava" perché i suoi diritti non li faceva valere da quel dì? Per me che continuasse tutto io 30 anni non glie li darei nemmeno se verrebbe con la forza.

 

[magia2002]

Prima di accettare qualsiasi accordo con tua zia consultati con un avvocato specializzato in questa materia . Il prmo consulto potrebbe costarti qualche centinaio di EUR , ma visto che in ballo ci sono un' appartamento e due garage io mi affiderei totalmente ad un avvocato con almeno 20 anni di esperienza .
Dopodiche' farei gestire tutto la procedura della successione - divisione ecc. dall' avvocato incaricando un geometra di fiducia che esegua una valutazione degli immobili e fornisca due lotti di pari valore . Visto il comportamento veniale di tua zia e visti gli importi in ballo se non hai un' esperienza specifica in merito affidati a persone specializzate di tua fiducia .
Anche io sono genitore di due figlie e a sua volto sono figlio con due fratelli ed una sorella . A mio avviso un genitore mentre e' in vita e' logico che aiuta di piu' un figlio che e' in difficolta' ( cassa integrazione - malattia di un nipote - divorzio ecc ) di piu' rispetta ad un altro figlio che e' sistemato . Ed e' anche normale che un figlio che riesce ad accudire di piu' i genitori perche' vivono insieme o abitano vicini rispetta ad altri figli che hanno trovato lavoro in un' altra regione e non hanno neanche gli spazi idonei per ospitarli . I figli per rispetto dei genitori ( capaci di intendere e volere ) dovrebbero accettare le loro volonta' . Se non hanno lasciato un testamento significa che i loro beni vadano divisi a meta' . Purtroppo spesso ci sono situazioni dove un genitore non e' neanche tanto piu' lucido e viene manipolato da un figlio a discapito degli altri legittimi eredi .